La rassegna di cinema, letteratura e fumetto criminale si terrà dal 4 al 6 maggio in quel di Massagno
MASSAGNO - È tutta dedicata ai (super) ladri l'edizione 2022 di Tutti i colori del giallo, la kermesse che - fra cinema, letteratura e fumetti - animerà Massagno dal 4 al 6 maggio. Gli spazi saranno quelli della Lux Art House e del vicino Grotto Valletta.
L'evento, curato da Luca Crovi, parte da un suo pallino personale: «Ho sempre amato le gesta di Lupin», confessa citando anche altri grandi lestofanti dell'immaginario collettivo: da Diabolik fino alla gang mascherata del “La Casa di Carta” passando per gli sgangherati ceffi de “I soliti ignoti”.
E proprio al ladro più famoso del fumetto italiano sarà dedicata una mostra “Novecento Diabolik. Sessant'anni e mille storie del Re del Terrore”, curata da Davide Barzi e che resterà aperta fino al 22 maggio.
Il 4 maggio alle 18 con Rosa Teruzzi e il suo “Ombre sul Naviglio” in dialogo con la giornalista Anna Bernasconi. Alle 19 seguirà il reading da “I Bastardi di Pizzofalcone” (Emons) di Maurizio De Giovanni con Peppe Servillo. Concluderà la giornata la cena con menù napoletano, in omaggio a Peppe Servillo, a cura del Grotto Valletta.
Giovedì 5 maggio sarà la volta di un appuntamento “internazionale”. Alle 18.00 lo scrittore spagnolo Carlos Zanón, presenterà il romanzo “Barcelona Negra”(SEM Libri), intervistato dalla giornalista Moira Bubola. Alle 18.30 il regista Dario Argento, maestro dell’horror italiano e firma di alcuni dei più celebri film di genere, dialogherà con il critico Manlio Gomarasca.
A concludere la rassegna, venerdì 6 maggio alle 18.30, saranno gli scrittori Enrico Pandiani e Marco Vichi, due autori amatissimi dal pubblico. Pandiani presenta al pubblico “Fuoco” (Nero Rizzoli) . Marco Vichi, invece, racconterà, partendo dall’ultimo volume uscito per Guanda “La casa di tolleranza.
Alle 18.30 Lamberto Bava ripercorrerà la sua carriera di regista da “Demoni” a “Fantaghirò”, insieme a Manlio Gomarasca. Seguirà alle 19.30 la proiezione del film cult “Diabolik” di Mario Bava, padre di Lamberto.
Alla cena romana alle 21.00, a cura del Grotto Valletta, seguirà il concerto “Milano canta e spara” di Stefano Covri e Fabio Brioschi, un viaggio sulle tracce noir di Scerbanenco, Gaber, Valdi, Diabolik.