Superata un'altra soglia psicologica. Ma i numeri sono incerti: lo studio dell'università di Yale
NEW YORK - Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha oltrepassato quota tre milioni: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University.
Il quadro globale della progressione del virus fornito dall'università statunitense indica 3'003'303 contagi, mentre il numero dei decessi è pari a 207'583.
Intanto sui numeri continuano a divergere le stime. Negli Stati Uniti ad esempio, nelle prime settimane della pandemia, dall'inizio di marzo al 4 aprile ci sono stati circa 15'400 morti in più rispetto alla media storica. Quasi il doppio delle vittime attribuite in quel periodo al coronavirus, secondo le statistiche ufficiali poco sopra le 8000. Lo rivela un'analisi condotta per conto del Washington Post dalla Scuola della salute pubblica della università di Yale.
Lo studio è il primo a confermare che i decessi legati al coronavirus negli Usa sono molti di più di quelli delle stime ufficiali, sia a livello federale che a livello dei singoli Stati.