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ISRAELE«Gli ostaggi sono morti nei tunnel in condizioni disumane»

08.09.24 - 21:37
L'esercito israeliano ha fatto il punto sulle indagini relative ai sei prigionieri morti settimana scorsa.
Imago
Fonte ATS ANS
«Gli ostaggi sono morti nei tunnel in condizioni disumane»
L'esercito israeliano ha fatto il punto sulle indagini relative ai sei prigionieri morti settimana scorsa.

TEL AVIV - L'esercito israeliano ha comunicato alle famiglie dei sei ostaggi uccisi in un tunnel del movimento islamista Hamas a Rafah i risultati delle prime indagini sulle condizioni della prigionia e sulle circostanze della morte, rivelando che i sei si trovavano in condizioni disumane. Lo riporta il canale televisivo israeliano Channel 12 (Keshet 12).

Gli ostaggi - riferisce l'emittente - erano tenuti in un cunicolo stretto e angusto, a 20 metri di profondità, dove avevano difficoltà a stare in piedi, e solo due di loro potevano distendersi contemporaneamente. Il tunnel era privo di prese d'aria, rendendo la respirazione difficile.

I ragazzi non avevano accesso a servizi igienici o docce, e ricevevano bottiglie d'acqua utilizzate sia per lavarsi che per bere. Il cibo era scarso, e sono stati trovati in condizioni di totale abbandono.

Secondo l'autopsia eseguita da un istituto di medicina legale, che ha rilevato ferite da arma da fuoco alla testa, gli ostaggi, già in grave stato di abbandono, sono stati giustiziati pochi giorni prima dell'arrivo delle forze armate israeliane.

Nel tunnel sono state trovate diverse barrette proteiche, un generatore e una piccola torcia che non funzionava sempre. Inoltre, le forze di sicurezza hanno recuperato una scacchiera, articoli di cancelleria e quaderni, che sono stati consegnati alle famiglie.

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