La polizia sta seguendo una pista. La refurtiva avrebbe un valore di circa 1,6 milioni di euro
MANCHING - Ancora un furto in un museo tedesco: stavolta è toccato a quello dedicato ai Celti e ai Romani, nella cittadina meridionale di Manching, dove sono state portate via centinaia di monete d'oro. E gli inquirenti indagano su possibili collegamenti con i furti eclatanti che in passato hanno riguardato Dresda e Berlino. Dal museo bavarese sono sparite ben 483 monete d'oro e un reperto dell'età del bronzo, rubati nella notte fra lunedì e martedì. I ladri avrebbero però lasciato delle tracce.
«Ci si sente come quando si perde un vecchio amico o una vecchia amica», ha detto affranto il direttore del museo archeologico, Rupert Gebhard. Gli oggetti sono stati tirati fuori da una vetrina mandata in frantumi. Stando alla Dpa, la refurtiva avrebbe un valore di circa 1,6 milioni di euro. Nelle indagini si cercano eventuali collegamenti con il clamoroso furto al Bode Museum di Berlino, quando nel 2017 fu tubata una moneta d'oro di 100 kg. E il caso del 2019, quando a essere derubato fu l'edificio delle Gruene Gewoelbe di Dresda. Collegamenti non sono esclusi.