SAS, la compagnia di bandiera di Norvegia, Svezia e Danimarca, punta a tagliare un debito di 1,9 miliardi di dollari
STOCCOLMA - La compagnia scandinava SAS dichiara il fallimento il giorno dopo lo sciopero dei suoi piloti e fa ricorso negli USA al Chapter 11, la bancarotta assistita, per ristrutturarsi. Lo ha annunciato la stessa compagnia, secondo quanto riferisce Bloomberg.
Ieri 1'000 piloti dell'aviolinea sono entrati in sciopero e oggi SAS ha dovuto annullare il 78% delle partenze, pari a 236 voli.
La procedura del Chapter 11 è accessibile a società che hanno asset e attività negli Stati Uniti e permette loro di continuare le operazioni mentre sono in fase di ristrutturazione. Il gruppo punta a tagliare un debito di 1,9 miliardi di dollari.