Tutte le condizioni lo lasciano intendere, secondo l'economista Tiffany Wilding
NEW YORK - Gli Stati Uniti potrebbero presto cadere in una recessione, come conseguenza della politica monetaria restrittiva praticata dalla Federal Reserve: lo sostiene Tiffany Wilding, dirigente ed economista presso Pimco, società globale di gestione degli investimenti.
Negli Usa «sia l'inflazione generale che quella di fondo si sono notevolmente indebolite rispetto ai loro massimi», afferma l'esperta in un'intervista pubblicata dal portale elvetico Cash. «Questo perché la domanda come pure l'offerta si sono normalizzate». A suo avviso nel 2024 il rincaro rimarrà compreso fra il 2,5% e il 3,0%.
«La Fed ha informato i mercati finanziari che inizierà a tagliare i tassi di interesse e a normalizzare la politica monetaria non appena sarà certa che l'inflazione raggiungerà il suo obiettivo su base sostenibile», prosegue Wilding. «Per arrivarci è necessario un maggiore equilibrio sul mercato del lavoro statunitense, compreso un aumento del tasso di disoccupazione: questo è ciò che sta succedendo, la quota delle persone senza impiego ha iniziato lentamente a salire».
Sussiste peraltro la preoccupazione che il numero dei disoccupati aumenti rapidamente. «Ciò indicherebbe che gli Stati Uniti sono sull'orlo di una recessione: in tal caso non c'è dubbio che la Fed taglierà rapidamente i tassi di interesse di riferimento». La specialista si aspetta in tal caso una riduzione di 300-500 punti base (cioè di 0,3-0,5 punti percentuali).
«Partiamo dal presupposto che il prossimo anno la crescita degli Stati Uniti ristagnerà e che la probabilità di una recessione sia elevata», sottolinea l'economista con trascorsi alla Fed di New York, dove ha contribuito a strutturare e ad attuare la risposta della banca centrale alla crisi finanziaria del 2008. «Storicamente, quando la politica monetaria è restrittiva e la Federal Reserve ha aumentato aggressivamente i tassi di interesse per frenare l'inflazione le economie sperimentano quasi sempre una qualche forma di recessione».