A sostenerlo è il portale finanziario Inside Paradeplatz. Le due grandi banche svizzere: «Speculazioni dei media».
ZURIGO - UBS e Credit Suisse starebbero lavorando dietro le quinte a una fusione che potrebbe dar la luce a un colosso bancario che non avrebbe eguali su scala europea. Il presidente di UBS, Axel Weber, e quello di Credit Suisse, Urs Rohner, sarebbero in trattative a tal fine, ha rivelato oggi il blog d'informazioni finanziarie Inside Paradeplatz.
Stando al contributo pubblicato sul portale, Weber avrebbe già avvertito delle discussioni in corso il ministro delle finanze, Ueli Maurer, nonché l'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari, Finma.
Condotto sotto il nome in codice "Signal", il progetto dovrebbe essere svelato al grande pubblico all'inizio del prossimo anno. La nuova banca potrebbe nascere ufficialmente alla fine del 2021, secondo Inside Paradeplatz, che cita fonti interne ai due istituti, nonché una fonte in seno alla società di consulenza americana McKinsey.
Contattate dall'agenzia finanziaria AWP, le due grandi banche non hanno voluto commentare quelle che definiscono speculazioni dei media.
Intanto a Zurigo i titoli di UBS (+1,12% a 11,28 franchi) e Credit Suisse (+1,79 a 10,01 franchi) registrano ampi guadagni dopo le voci su una loro eventuale futura fusione.