L'evento fa parte delle manifestazioni sperimentali del governo britannico per studiare il dopo Covid.
LONDRA - La pandemia di Covid-19 ci ha abituati a serate degli Oscar in streaming e a Festival di Sanremo ad Ariston deserto, ma il pubblico dei Brit Awards assisterà quest'anno a uno spettacolo straordinariamente "normale". In sala ci saranno infatti 4mila spettatori che non porteranno alcuna mascherina e ai quali sarà per di più chiesto si non rispettare le distanze sociali.
Nessun colpo di testa di organizzatori sprezzanti delle regole, però: la serata di premiazione dei migliori musicisti britannici fa parte del progetto di ricerca sui grandi eventi del governo di Londra, che mira a capire come si possano gestire queste manifestazioni dopo la fase più acuta della pandemia.
L'evento è previsto per l'11 maggio prossimo e si terrà alla O2 Arena di Londra. Come riporta la BBC, il pubblico sarà composto da 2'500 lavoratori chiave della capitale - che riceveranno i biglietti gratuitamente come «ringraziamento» per l'impegno profuso durante la crisi sanitaria - e 1'500 fra artisti nominati, manager, assistenti e altri operatori del settore degli spettacoli.
A tutti sarà chiesto di non portare la mascherina e di ridurre le distanze sociali. Durante la serata saranno inoltre serviti cibo e alcolici. Unica postilla: tutti gli spettatori dovranno fornire l'esito di un test del coronavirus recente, farsi testare dopo la serata e fornire al Sistema sanitario nazionale i propri dati di contatto.
La O2 Arena può ospitare circa 20mila spettatori. Il numero più basso previsto per questo evento, però, non è dovuto al distanziamento sociale. È piuttosto legato al particolare allestimento della struttura per la premiazione.
L'esperimento fa parte di una serie di manifestazioni scelte dal governo per valutare la possibilità di svolgere grandi eventi affidandosi a strumenti come i test o i certificati vaccinali. Altri appuntamenti che fanno parte dell'"Events Research Programme" sono una serata con 3mila ospiti in una discoteca il 30 aprile, un concerto con 5mila spettatori il 2 maggio e la finale di coppa britannica il 15 maggio, con 21mila spettatori.
Un progetto di ricerca simile è in corso anche nei Paesi Bassi dove, fra il 18 e il 22 maggio prossimi, si terrà fra le altre cose l'Eurovision Song Contest. La manifestazione potrà ospitare 3'500 spettatori, che dovranno essere tutti testati e che, all'interno del Rotterdam Ahoy, non saranno tenuti a rispettare le distanze sociali. Unica differenza rispetto al passato: saranno tutti olandesi. Amsterdam ha infatti limitato gli ingressi per motivi di turismo nel Paese.