La nuova edizione arriverà sul mercato nel 2024 nelle versioni E ed SE
Un design rinnovato ma ovviamente ancora legato alla tradizione fa capolino sulla seconda edizione della Mini Cooper elettrica, presentata al Salone di Monaco di Baviera e che arriverà sul mercato il prossimo anno: ma quello estetico non è il solo cambiamento riguardante la piccola e grintosa auto britannica.
Iniziamo però dalle novità stilistiche, in primis dalla nuova griglia ottagonale con inserto argentato sul frontale e dal cofano reso più muscoloso da alcune nuove bombature. Cambia anche il design delle luci sul posteriore, mentre sui lati si notano i passaruota più ampi. All’interno la Mini elettrica conserva il quadro strumenti di forma circolare, ma il nuovo display da 9’’4 è stato dotato del sistema operativo Mini OS 9 e per la prima volta di un assistente vocale che consente di gestire tutte le funzioni della vettura.
Quanto ai motori, la Mini elettrica arriva in due versioni: la E monta un motore da 184 CV e 290 Nm di coppia che accelera da zero a 100 km/h in 7’’3 e dispone di una batteria da 40,7 kWh con autonomia di 305 km; la SE invece presenta un propulsore da 218 Cv con 330 Nm (da zero a 100 km/h in 6’’7) e presenta batteria da 54,2 kWh per un’autonomia di 402 km.