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Lorenzo QuadriCassa malati: un contributo federale per ridurre i premi a tutti

03.08.23 - 21:46
Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi
TiPress
Cassa malati: un contributo federale per ridurre i premi a tutti
Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi

Non c’è bisogno di spiegare quanto pesano sul borsello dei cittadini ticinesi i premi di cassa malati.

Per l’anno in corso, a livello nazionale l’aumento medio del premio è stato del 6.6%, in Ticino addirittura del 9.2%. Per il 2024, già si paventa un ulteriore salasso del 6%.

Nel nostro Cantone, la Lega dei Ticinesi ha lanciato l’iniziativa per la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati, che si spera verrà sottoposta rapidamente al giudizio delle urne. Ha inoltre sostenuto la deduzione per i premi dei figli, di recente approvata in votazione popolare.

La LAMal è però di competenza federale. Berna, tuttavia, è avara di soluzioni, anche a seguito dell’estrema lobbizzazione del settore sanitario: la maggior parte delle proposte cade sotto il fuoco incrociato dei portatori d’interessi. Non mancano i parlamentari federali che sono membri o presidenti di CdA di casse malati o di associazioni mantello delle medesime e che, in tale veste, incassano (con poca fatica) più di quello che guadagnano come deputati. Ma il discorso si può ampliare anche alle lobby mediche, farmaceutiche, dei pazienti, eccetera.

Il Consiglio degli Stati ha affossato le mozioni di chi scrive, sebbene approvate dal Consiglio nazionale, che chiedevano che la restituzione ai cittadini delle riserve in eccesso degli assicuratori malattia diventasse obbligatoria, e non solo facoltativa come ora. Nelle riserve sono confluiti tanti miliardi di franchi, prelevati agli assicurati tramite premi troppo elevati. Senza un obbligo, la restituzione non avviene. Col rischio, tra l’altro, che parte del “tesoretto” venga poi bruciata in borsa.

Un altro elemento va considerato. Il sistema di formazione dei premi di cassa malati è così complesso, macchinoso e fumogeno che qualsiasi correttivo con aspirazioni di perfezione formale è destinato al fallimento. Si chiude un buco da una parte e se ne aprono due nuovi da un’altra. Se si vuole venirne ad una, è necessaria un’impostazione diversa. Una soluzione concettualmente semplice e di facile applicazione consiste nell’introdurre un contributo federale per abbassare i premi di cassa malati per tutti. E’ vero che ne beneficerebbero anche i redditi alti; ma sono sempre questi redditi che, con le loro imposte, finanziano i sussidi per la riduzione del premio.

Per recuperare i fondi necessari, la Confederazione può cominciare col tagliare sui contributi all’estero e sulla spesa per l’asilo (ucraini inclusi). O utilizzare (quando ci sono) gli utili della BNS. Il recente passato insegna che, quando si vuole, i soldi si trovano.

E’ ora che le esigenze dei cittadini elvetici tornino al centro dell’attenzione politica. Un apposito atto parlamentare è stato depositato in Consiglio nazionale da chi scrive lo scorso mese di giugno. Vedremo come verrà accolto. 

 

 

 

 

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COMMENTI
 

Mattiatr 1 anno fa su tio
Ah perché tipicamente il contributo federale cresce sugli alberi di melo in Via Monte Boglia. Inoltre dai, un sussidio alla domanda come diavolo fa ad abbassare i prezzi, ma davvero?

Swissabroad 1 anno fa su tio
Quando vedo la faccia di questo la abbino a tristezza e noia...

Frarom 1 anno fa su tio
"E’ vero che ne beneficerebbero anche i redditi alti; ma sono sempre questi redditi che, con le loro imposte, finanziano i sussidi per la riduzione del premio." Questa affermazione è sbagliata. Innanzitutto i sussidi li finanziamo tutti. Poi, con la politica fiscale attuale del Cantone, i redditi alti contribuiscono sempre di meno.

Dadyangu 1 anno fa su tio
Nel frattempo curarsi è diventato un lusso per il ceto medio!

Mirko 73 1 anno fa su tio
Semplice...Fate pagare la casa malati in base del stipendio...

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Mirko 73
Mirko, l'iniziativa del PS per una cassa malati unica va proprio in questa direzione

Emib5 1 anno fa su tio
Se il personaggio volesse davvero aiutare la "gente" avrebbeo votato a favore della13° AVS. Diminuire il premio per tutti è comunque il solito sistema ad inaffiatoio che porta un contributo trascurabile a chi ha bisogno (ceto medio, poiché i redditi più bassi hanno già aiuti importanti) un un rimborso inutile ai redditi molto alti.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Esatto. Un contributo che viene dato anche ai ricchi, nonostante non ne abbiano bisogno. Questa è la solita visione politica semplicistica di cercare di accontentare tutti, senza prendere una posizione definita, netta. Si tratta di una strategia politica per non perdere il consenso elettorale in tutte le classi sociali."

Katy1975 1 anno fa su tio
manteniamo un sacco di persone in assistenza, ma a noi non ci aiuta nessuno! troppo facile dire venditi la casa/appartamento di proprietà.....ma comunque il mutuo é nettamente inferiore del premio della CM!!!!! L'iniziativa non mi sembra malvagia, ma faccio in tempo ad arrivare alla pensione....e anche lì, sempre che me la diano!!!!!

Simulator 1 anno fa su tio
fino a quando il governo usa il popolo come mucche da latte nulla cambierà, altri sussidi comporta altre mungiture....unica vera soluzione è mettere il governo alle strette con referendum e manifestazioni pacifiche, ma fino a quando ci sono solo " lamentele" e tutti a subire nulla mai cambierà, di questo passo in pochi anni arriveremo a pagare 700 chf al mese solo di cassa malati....

vulpus 1 anno fa su tio
E avanti con i sussidi, che poi ci ritroviamo sulle imposte, perchè qualcuno deve pur pagare. In tutti i casi i premi pesano sul borsello di tutta la Svizzera non solo dei Ticinesi. Il problema va affrontato alla base. La sanità è troppo cara. Mette a disposizione troppe prestazioni dai costi elevatissimi in ogni angolo della nazione. Poi è avvolta in una burocrazia pazzesca che genera solo costi. Bisogna razionalizzare e concentrare. Se pensiamo al Ticino cosa succede...

pharmapro 1 anno fa su tio
fare una raccolta di firme per introdurre una legge che vieti alle CM di impiegare il denaro in eccesso in settori non sanitari (giocare in borsa, edilizia e molto altro)?

Se7en 1 anno fa su tio
… parole sante!!! Peccato che rimangono sempre e “solo” parole! A mio avviso chi fa il parlamentare federale non dovrebbe essere membro o presidente di CdA di casse malati o di associazioni mantello delle medesime e che, in tale veste, incassano (con poca fatica) più di quello che guadagnano come deputati…. Se questo non è un conflitto d’interessi ditemi voi che cos’è…! Ma stiamo scherzando?!

Voilà 1 anno fa su tio
Contributi federali, cantonali diretti e indiretti servono solo a tenere in piedi un sistema che non funziona, nell'interesse di pochi. Forse i tempi sono maturi perché il popolo accetti la creazione di una CM unica.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Il costo minore di un monopolio statale è tutto da dimostrare. Tipicamente nemmeno la macchina burocratica svizzera (onestamente messa bene rispetto ad altre nazioni) riesce a stare al passo con i tempi moderni e a essere efficiente, quindi la premessa che fai mi pare del tutto poco credibile. Poi teh, il discorso a livello popolare si ferma alle solite due o tre frasi fatte, di cui la tua è una, quindi anche star qua a pretendere chissà quale discorso mi pare poco utile.

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattia... Sono le stesse frasi di chi ci sta prendendo x i fondelli fin dall'introduzione della lamal nel 1994, così possiamo continuare con il loro sistema x niente trasparente (ladro) senza intralci. X loro il popolo è solo capace di frasi fatte e soprattutto pagare! Al ritmo di ladrate annuali con aumenti del 5% di media, la crescita esponenziale del premio, tra 10 anni consegneremo lo stipendio direttamente alle casse😂😂

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks lo ammetto, anche perché non sono esperto del tema e di nulla che ci si assomigli. Poi come detto il dibattito è fossilizzato su posizioni poco interessanti, uno salta fuori con la cassa malati unica, l'altro con sussidi a pioggia, poi il terzo con un generico ''abbassare i costi della sanità''. Bé grazie, parlato molto, detto nulla. Quà mi è più facile proporre interrogativi più che soluzioni, la prima come detto va dimostrata visto che di pubblico ben funzionante (e con bene intendo bene, non bene solo perché gli altri funzionano peggio), i sussidi non è detto che siano benefici (i price maker hanno tutto l'incentivo ad alzare i prezzi se tanto ci sono interventi pubblici a pararti il fondo schiena) e la riduzione dei costi va fatta (o per lo meno cercare un sistema d'incentivi che porti ad una maggiore efficienza, in contrapposizione con le proposte 1 e 2). Poi teh, se al posto di dar spazio a proposte da bettola come quella del scior Quadri, oppure della sciora Mirante, oppure del PS si cercasse quanto meno di pensarci, forse forse qualcosa salta fuori, poi come detto non ho le capacità per farle, quindi lascerei la discussione a qualcun'altro.

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
È una cassa malati unica cantonale,o perché no, federale?

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
11 marzo 2007 ti dice qualcosa ?

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
... e 26 settembre 2014 nemmeno ?

UtenteTio 1 anno fa su tio
I contributi per i finti profughi e sedicenti asilanti che fuggono da dove non c'è la guerra (ma per problemi grasi come quelli religiosi o di genere) si trovano sempre, perché i bunker sono ritenuti disumani da qualcuno, dove addirittura si è andati a spendere oltre 100'000.- per dei mobili che andranno gettati tra qualche mese. Ma anche come si troveranno i soldi per il nuovo centro a Bombinasco lasciato affondare per puro interesse!
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