Il Comitato pensionati VPOD Ticino invita a votare "no" ad EFAS
Il 24 novembre prossimo le/i cittadine/i svizzere/i dovranno votare su una modifica del sistema di finanziamento della sanità, denominato EFAS: sigla tedesca che sta per finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere.
Il Comitato pensionati VPOD Ticino invita a votare contro EFAS, in quanto una sua eventuale approvazione comporterà un aumento dei premi della cassa malati per le assicurate e gli assicurati, nonché una crescita dei costi a carico del Canton Ticino (il quale dovrà pagare da 60 a 80 mio fr annui in più). Per di più i Cantoni perderanno importanti competenze in materia sanitaria, competenze che andranno alle casse malati.
Sarà inoltre in pericolo la qualità delle cure. Infatti il rischio che, sulla base di mere considerazioni finanziarie, saranno le casse malati e non più il corpo medico a decidere se un intervento deve essere fatto a livello ambulatoriale oppure in forma stazionaria in ospedale è concreto. In ogni caso avremo un’accelerazione del passaggio alle cure ambulatoriali per ridurre i costi e ciò comporterà il rischio di dimissioni premature. Ci saranno pure pressioni sugli assicurati per passare ai modelli “reti di cure”, il che implica la rinuncia alla possibilità di scegliere il medico di famiglia e i medici specialisti.
Infine, anche il personale sociosanitario avrà un aumento del carico di lavoro e un peggioramento delle condizioni di lavoro, che già sono già precarie.
Per queste ragioni Il Comitato pensionati VPOD Ticino invita a votare NO ad EFAS il 24 novembre 2024.
Aurelio Sargenti, presidente Gruppo pensionati VPOD, Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino