Monte Carlo amara, Rafa scappa a Barcellona.
Il maiorchino ha bisogno di lavorare per risolvere i suoi problemi.
MONTE CARLO - La sconfitta patita da Nole Djokovic contro Daniel Evans ha sorpreso. L’eliminazione che, a Monte Carlo, ha scioccato, è stata però quella di Rafa Nadal. Sulla “sua” terra rossa, il maiorchino è caduto sotto i colpi di Andrey Rublev, perdendo così la possibilità di centrare il dodicesimo titolo nel Principato. Anzi, più che per le magie del russo, lo spagnolo è crollato per i suoi incredibili errori.
«Quando incontri un gran giocatore e non fai bene puoi anche perdere, no? L’analisi è facile - ha sottolineato stizzito il numero 3 al mondo - Io ho perso perché ho avuto problemi con il mio servizio. Il motivo? Non lo so, perché in realtà negli allenamenti tutto è andato per il meglio. In questi giorni la mia battuta è invece stata un disastro. L’unico fatto positivo è che ho lottato. È sempre triste perdere ma non c’è nulla da lamentarsi. L’unica cosa da fare è andare a Barcellona (dove settimana prossima ci sarà un Atp 500, ndr) e continuare a lavorare per cercare di sistemare quel che non sta andando».