In ritardo dopo la prima manche, Lara Gut-Behrami ha firmato una mezza impresa
A Kranjska Gora Lara Gut-Behrami ha dato risposte importanti. Vittoria per Sara Hector.
KRANJSKA GORA - Deludente nella prima manche, estremamente convincente nella seconda. Nel gigante di Kranjska Gora Lara Gut-Behrami ha firmato una mezza impresa.
Diciassettesima dopo la prima prova, presa confidenza con la pista e ritrovato ritmo e convinzione, nella seconda la campionessa di Comano ha dato spettacolo. Determinata e capace di seguire traiettorie rivelatesi velocissime, la ticinese ha infatti fatto registrare un tempone, risalendo rapidamente la graduatoria fino ad accomodarsi al quinto posto. Meglio di lei hanno fatto solo la svedese Sara Hector, la francese Tessa Worley (che ha chiuso a 0"96 dalla vincitrice), l’italiana Marta Bassino (+1"32) e la canadese Valérie Grenier (1"39).
Unica altra rossocrociata capace di entrare nella top ten è stata Michelle Gisin, che ha terminato la sua gara al decimo posto, a 2"29 dalla svedese.