È successo nell'Inghilterra nord-orientale durante una tappa dei Campionati mondiali di triathlon.
Le analisi delle acque hanno rivelato la presenza di batteri Escherichia coli 39 volte superiore al tasso abituale.
SUNDERLAND - Almeno 57 persone hanno sofferto di diarrea e vomito dopo aver nuotato durante la tappa dei Campionati mondiali di triathlon a Sunderland - nell'Inghilterra nord-orientale - lo scorso fine settimana. Lo hanno reso noto, le autorità sanitarie locali.
L'agenzia britannica per la sicurezza sanitaria (Ukhsa) ha dal canto suo dichiarato che sta indagando per determinare le cause di questi sintomi e pertanto invierà un questionario e richiederà dei campioni di liquidi biologici alle persone interessate. Le analisi effettuate dall'Agenzia per l'ambiente - presso la spiaggia di Roker, tre giorni prima della gara - hanno rivelato la presenza di batteri Escherichia coli 39 volte superiore al tasso abituale. «Mi sento piuttosto male sin dalla gara, ma immagino sia quello che succede quando nuoti nella m****», ha affermato su Instagram il triatleta australiano Jake Birthwistle, in un post che accompagnava i test dell'acqua. «L'evento avrebbe dovuto essere cancellato».
La competizione si è svolta in una zona del litorale al centro di una polemica sugli scarichi fognari delle compagnie idriche, piaga nel Regno Unito. L'operatore locale Northumbrian Water ha assicurato a "The Observer" che gli scarichi non interessano questa spiaggia in quanto vengono "intercettati" e scaricati attraverso uno sbocco in mare. British Triathlon, inoltre, ha affermato che i risultati delle analisi effettuate prima del concorso erano conformi agli standard, mentre quelli dell'Agenzia per l'Ambiente sono stati pubblicati solo dopo il concorso e non riguardavano l'area retrostante il molo dove si è svolto l'evento. Un portavoce dell'agenzia per l'ambiente ha sottolineato che "i cali temporanei della qualità dell'acqua possono essere causati da diversi fattori, comprese le forti piogge".