La svedese può vantare 1" di margine sulla Shiffrin, seconda. Quinta Camille Rast
Apprensione per la beniamina di casa Petra Vlhova, caduta e portata via in barella. Out anche Federica Brignone.
JASNA - Segnata dalla lunga interruzione per la rovinosa caduta di Petra Vlhova (infortunatasi e portata via in barella), la prima manche del Gigante di Jasna, in Slovacchia, ha sorriso a Sara Hector.
La svedese ha rifilato ben 1 secondo a Mikaela Shiffrin, prima inseguitrice.
Terza, in una prova caratterizzata da distacchi abissali, la neozelandese Alice Robinson (+1”05). Quarta la croata Zrinka Ljutic (+2"61).
Lara Gut-Behrami, scesa col pettorale numero 2 e subito dopo la caduta di un’altra "big" della specialità (Federica Brignone), è stata prudente e non ha rischiato. La ticinese, senza grosse sbavature, ha accusato 2”97 dalla Hector. Ritardo che le vale comunque il settimo posto momentaneo. Tra le elvetiche ha fatto meglio Camille Rast, che occupa la quinta piazza (+2”87).
La seconda manche, che promette altri colpi di scena, è in programma dalle 13.00.