A Mashhad, contro il Libano, è stato negato l'ingresso a 2'000 donne che avevano acquistato il biglietto.
Nel settembre del 2019 la FIFA aveva già dato un ultimatum all'Iran.
MASHHAD - Una brutta storia che si ripete. L'Iran ha nuovamente negato alle donne l'ingresso in uno stadio di calcio e ora rischia grosso, nonostante le scuse dei vertici governativi.
L’episodio è accaduto nel match contro il Libano delle qualificazioni Mondiali in Qatar, kermesse per la quale gli iraniani hanno conquistato il pass sul campo chiudendo al secondo posto il proprio girone.
La vicenda è stata ora portata alla luce dai media locali e internazionali. Ufficialmente si parla di 2’000 donne che avevano acquistato i biglietti per la partita, ma alle quali è stato impedito di entrare allo stadio di Mashhad.
Nel settembre del 2019 la Fifa aveva già dato un ultimatum all'Iran, ordinando di consentire l'accesso delle donne negli stadi, senza restrizioni. In caso contrario la federazione iraniana sarebbe stata esclusa dalle competizioni internazionali. La Fifa, considerando l’eco mediatico della (triste) vicenda, monitora la situazione e non sono escluse a priori decisioni drastiche come l'esclusione dai prossimi Mondiali.