Svizzera surclassata dal Portogallo: nel giorno dell’esordio di Bottani finisce 4-0
Seconda sconfitta in due partite per la Svizzera nel Gruppo 2 della Lega A di Nations League.
LISBONA - Una Svizzera molle, distratta, disunita e incerta ha fatto una magra figura all’Estádio José Alvalade: nella sua seconda fatica di Nations League è stata dominata 4-0 dal Portogallo.
In una serata da dimenticare, i rossocrociati possono “salvare” due cose: l’avvio e - chicca per i tifosi ticinesi - l’esordio di Mattia Bottani, entrato al 70’ al posto di Renato Steffen. Per il resto in campo si sono visti solo sofferenza ed errori.
Ma andiamo con ordine. Bene nei primissimi minuti, la truppa di Murat Yakin è passata al 6’ con Seferovic. Festa, sorrisi e… VAR che, evidenziando un fallo di mano di Schär, ha riportato il punteggio sullo 0-0. Il match della Nati è finito lì. Scampato il pericolo, il Portogallo ha infatti accelerato, approfittando delle lacune di un avversario a lungo parso in vacanza. E le accelerazioni hanno fatto male. La prima ha “procurato” una punizione dal limite, battuta da Ronaldo e, dopo la respinta di Kobel, tradotta in rete in tap-in da William Carvalho. Poi, dopo la mezz’ora, sono arrivate quelle che hanno visto Pepe centrare un palo e Ronaldo segnare due reti e sbagliarne altrettante.
L’intervallo è servito per far perdere un po’ il ritmo ai lusitani, che per tutta la prima parte del secondo parziale si sono limitati a controllare la palla. La Svizzera, però, non ha reagito. Ha anzi continuato a collezionare errori. Come quello di Kobel che, imperfetto in uscita (per usare un eufemismo), ha permesso a Cancelo di piazzare anche il quarto gol locale. Gli ultimi 20’, con il risultato “in ghiaccio” e le motivazioni sotto i piedi, hanno offerto ritmi blandi e poche occasioni. Buon per la Nati, che ha così evitato ulteriori castighi e ha potuto cominciare, in anticipo e in fretta, a voltare pagina.
Tempo per rimuginare, d’altronde, i rossocrociati non ne hanno: giovedì c’è infatti la complicatissima sfida alla Spagna di Luis Enrique, in serata fermata sul 2-2 (pari di Iñigo Martinez al 90’ dopo le reti di Pesek, Gavi e Kuchta) e tenuta "dietro" in classifica dall'organizzata Repubblica Ceca. Reagire è d’obbligo se si vuol evitare una nuova imbarcata.
PORTOGALLO-SVIZZERA 4-0 (3-0)
Reti: 15’ William Carvalho 1-0; 35’ Cristiano Ronaldo 2-0; 39’ Cristiano Ronaldo 3-0; 68’ João Cancelo 4-0.