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SAUDI PROFESSIONAL LEAGUEKessié d’Arabia, ricco e contento

03.08.23 - 22:27
L’ivoriano saluta l’Europa, giocherà per l’Al-Ahli
Imago
Kessié d’Arabia, ricco e contento
L’ivoriano saluta l’Europa, giocherà per l’Al-Ahli
Triste al Barcellona, il 26enne era stato accostato alla Juventus.
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GEDDA - I soldi, quelli veri, lo abbiamo capito, sono sul Golfo Persico. Ed è lì che sono andati e stanno andando (quasi) tutti i campioni del Vecchio continente. Anzi, è lì che trovano sistemazione anche quei calciatori che, pur buonissimi, campioni non sono.

È questo il caso di Franck Kessié il quale, dopo un solo anno - non indimenticabile - a Barcellona ha ceduto alla corte dell’Al-Ahli. Vestitosi di blaugrana la scorsa estate dopo aver salutato, tra le polemiche per il mancato rinnovo di contratto, il Milan, in Spagna il 26enne ivoriano ha faticato. E così chiusa la stagione ha cominciato a guardarsi intorno in cerca di una nuova squadra. Ha flirtato con la Juventus che però, con le casse non proprio piene, al club catalano è arrivata a “offrire” solo un’acquisizione in prestito. Poi, convinto da un triennale da 20 milioni di euro netti all’anno, ha deciso di sposare il progetto della società biancoverde con sede a Gedda.

Il palcoscenico della Saudi Professional League non sarà (ancora) prestigioso come quello offerto dalle leghe europee, ma davanti a un tale tesoro il centrocampista ha preferito non fare troppo il prezioso.

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COMMENTI
 

Certo che si 1 anno fa su tio
Ragazzi è un lavoro ! E si va dove lo stipendio e più alto !

Nicola1987 1 anno fa su tio
Siamo alla fine dello sport. Io comprendo che ci siano stipendi alti e colpi di mercato con cifre folli,da sempre questo ha animato l’estate del calcio. Ma così è davvero sputare in faccia alla povertà, in più sopravvalutano giocatori con stipendi assurdi e chiaro che ognuno guarda il futuro, e quindi si sceglie di andare negli Emirati, abbandonando tutto ciò che gli ha fatti arrivare dove sono.

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a Nicola1987
Abbandonando cosa? Se un giocatore arriva ai livelli per giocare nel campionati e nelle squadre più blasonate. Lo deve più a che altro a se stesso. Poi ci vuole anche fortuna, ma senza allenamento, impegno e costanza non vai da nessuna parte. A un certo punto ognuno è libero di fare le proprie scelte e nessuno dovrebbe discutere. Non sei d'accordo? pace non è la tua vita. Poi sicuro che se fossimo nella loro situazione, molto probabilmente faremmo la stessa cosa. Per tre anni guadagni 60 mio. con quei soldi sistemi te stesso e la tua famiglia per il resto della vita, oltre a quelli che hai già. Io farei anche del bene e tornerei a giocare per squadre minori, per aiutarle a crescere.

Geremia 1 anno fa su tio
Ne vedremo delle belle quando gli arabi si stuferanno del nuovo giochino e vorranno il basket nei loro colossei. Con tutto quello che le star americane pagano in tasse se ne andranno tutti laggiù. Poi sarà la volta dell’hockey su ghiaccio. Che tristezza di gente e quanto siamo p i r l a noi.

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Geremia
Anche il curling e le freccette...
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