L'eventualità del cartellino blu non sembra trovare molti consensi nel mondo del calcio
La Fifa, intanto, frena...
LONDRA - La possibile introduzione del cartellino blu nel calcio sta (inevitabilmente) facendo molto discutere. E, l'espulsione "a tempo", non sembra raccogliere molti consensi.
Ad ogni modo, nelle scorse ore il massimo organismo calcistico a livello mondiale ha voluto fare chiarezza. Confermando sì una possibile futura sperimentazione, ma non in tempi brevi e non nei campionati di punta. «La Fifa desidera chiarire che le notizie riguardo il cartellino blu ad alti livelli sono errate e premature. Qualsiasi sperimentazione, se implementata, dovrebbe limitarsi a testare il tutto ai livelli più bassi, una posizione che la Fifa intende ribadire il 2 marzo durante l'assemblea generale di Glasgow».
Perfino l'allenatore del Liverpool Jürgen Klopp, incalzato sul tema, non è molto entusiasta al riguardo: «Io manterrei le cose più semplici possibili. Non sembra un’idea fantastica al momento. Ma non riesco a ricordare quando è venuta l’ultima fantastica idea a questi ragazzi dell'IFAB e ho 56 anni».
Con una battuta (ma non troppo) è entrato in tackle anche l'ex attaccante del Real Madrid Mesut Özil, più che altro ai danni dei rivali storici dell'Atletico: «Quindi l'Atletico Madrid giocherà solo con sei giocatori?», il tweet al veleno del 35enne.
Eccessive proteste, falli tattici o comportamenti antisportivi: il cartellino di colore blu potrebbe venir sventolato quando gli arbitri avranno a che fare con una di queste tre situazioni...