Alle 18 a Berlino sarà il pallone a raccontare, in 90' (o forse 120'), chi fra Svizzera e Italia accederà ai quarti di finale di Euro 2024
In serata, alle 21, a Dortmund si giocherà poi Germania-Danimarca.
BERLINO - È il grande giorno di Svizzera-Italia. Non ce ne vogliano i derby di hockey fra Lugano e Ambrì o la finale di Coppa Svizzera del FCL, ma quella che inizierà questa sera alle 18 è senza alcun dubbio la partita dell'anno. Un evento attesissimo per il quale il Ticino è in fibrillazione da giorni. Alle 20 (o forse un po' dopo in caso di supplementari) chi festeggerà la vittoria?
Gli elvetici arrivano all'appuntamento odierno con un carico di fiducia mica da ridere. Le sfide con Ungheria e Germania, un po' meno quella contro la Scozia, hanno detto che la nostra Nazionale è in salute. Dall'esterno non ci considerano più una "piccola". Non va dimenticato, infatti, che tre anni fa - sempre all'Europeo - la Svizzera si concesse il lusso di battere gli allora campioni del mondo in carica francesi agli ottavi e di portare la Spagna fino ai rigori nel turno successivo. Chissà che i tempi non siano maturi per costruire qualcosa di grande e per spingersi fino in fondo: battere la selezione di Spalletti sarebbe un primo grande passo in questo senso.
E l'Italia? Difficile capire quale versione si troveranno di fronte Freuler e compagni. Fin qui gli azzurri hanno mostrato davvero poco in Germania. Se contro l'Albania è arrivata una vittoria per così dire "normale", contro la Spagna Dimarco e soci sono stati sovrastati su tutta la linea (solo Donnaurumma ha evitato la goleada) per poi salvare "capra e cavoli" con un gol segnato all'ultimo secondo da Zaccagni contro la Croazia. Ma gli azzurri sono sempre gli azzurri, capaci di "reinventarsi" in ogni momento e in grado di trovare proprio dalle difficoltà la spinta necessaria per invertire la rotta.
"La Svizzera si sente forte, questa è la verità - scriveva ieri "La Gazzetta dello Sport" per descrivere gli elvetici - Gioca a nascondino, perché dopo Freuler pure Aebischer ha detto apertamente che "l’Italia è favorita". Questa Svizzera è una magia, è illusionismo puro. Ti fa credere una cosa, ti porta fuori strada e poi te la ritrovi in casa senza accorgertene neppure". Sarà così o è solo "pre-tattica"?
Insomma, il tempo delle chiacchiere si sta fortunatamente esaurendo: dalle 18, a Berlino, sarà il pallone a raccontarci chi andrà avanti a questo Europeo. Ricordiamo che chi vincerà andrà poi ad affrontare la vincente della sfida Inghilterra-Slovacchia, in programma domani alle 18.