Cerca e trova immobili
All'infopoint anche Christian Vitta: «Si sta operando per ripristinare in tempi celeri i servizi di base e le vie di comunicazione»
LAVIZZARA - «Non è semplice trovarsi due domeniche di fila a dover portare la vicinanza della Confederazione per tragedie causate dalla natura». A dirlo è Ignazio Cassis, Consigliere federale e Capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), intervenuto all'info point organizzato a Locarno in seguito ai disagi causati dal maltempo in Vallemaggia. «Senza dubbio è importante essere qui. Ma non è facile, perché ci sono famiglie che si apprestano ad affrontare un lutto. Questi eventi fanno comprendere quanto siamo fragili. Un abbraccio alle famiglie toccate dalla morte dei loro cari».
Christian Vitta, Presidente del Consiglio di Stato e direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia è stato informato alle 5.30 della mattina. «Tutta la comunità si stringe attorno ai famigliari. Si sta operando per ripristinare in tempi celeri servizi di base e vie di comunicazione. Sul fronte della viabilità, è in corso sopralluogo degli specialisti del genio. Appena possibile, forniremo tempi precisi. Questa è la prima urgenza».
Pesanti anche le ripercussioni sul fronte dell'energia elettrica: sotto questo punto di vista, è interrotta la produzione delle centrali di Stalvedro e Piottino. Fuori servizio anche Ponte Brolla e Peccia, ma si è al lavoro per ristabilire la distribuzione dell'energia elettrica.
Norman Gobbi, Vicepresidente del Consiglio di Stato e direttore del Dipartimento delle istituzioni, ha precisato come l'aver agito in anticipo con le evacuazioni abbia consentito di evitare problemi maggiori: «Il primo pensiero è andato subito agli amici e alle persone care che abitano in queste zone che sono rimasti tagliati fuori».
Wanda Dadò, sindaca di Cevio, ha raccontato di come «purtroppo la furia della natura» si sia «scatenata sul nostro territorio. Le zone maggiormente colpite sono Roseto, Fontana e Mondada.Il ponte di Visletto ha subito gravi danni. Da lì passava l’approvvigionamento idrico: quindi ci troviamo a fronteggiare l'assenza di acqua, elettricità, comunicazioni telefoniche e collegamenti stradali. Speriamo di ripristinare per questa sera la corrente elettrica».
Visibilmente emozionato, Gabriele Dazio, sindaco di Lavizzara ha aggiunto che «mai» avrebbe pensato «di essere qui oggi a raccontare» quanto ha visto. «Abbiamo visto la distruzione. Se non si vive sulla propria pelle, non si può immaginare. Siamo al fronte per capire cosa sia successo. Ho fatto il sorvolo della valle: mi chiedo come faremo a dare un futuro per le nostre zone. Entro sera speriamo di riportare acqua potabile nelle zone basse. Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno dato e che ci daranno una mano».
Matteo Cocchi, Comandante della Polizia cantonale, non ha escluso ulteriori vittime: «Le attività sono state difficili. La mancanza di comunicazione è qualcosa che non siamo abituati a vivere. Gli enti di primo intervento sono tutti attivi. Continuiamo a lavorare alacremente. Si tratta di qualcosa che durerà diversi giorni».
