Il 55enne soffriva da tempo
Dal 2000 in avanti lo svedese ha segnato l'hockey svizzero.
ZURIGO - Giocatore prima, allenatore, appassionato, commentatore e analista poi: negli ultimi 23 anni, in più modi, Morgan Samuelsson ha segnato l’hockey svizzero. Quel Morgan Samuelsson che, come comunicato dallo Zurigo, se n’è andato a causa di un malore. Un arresto cardiaco, al termine di un periodo di grande sofferenza, se l’è infatti portato via all’età di 55 anni.
Svedese, Samuelsson aveva cominciato la sua carriera al Bodens, per poi giocare con Lulea, Södertälje e AIK. Nel 1996/97 il trasferimento in Germania al Kölner Haie e in seguito al Kassel Huskies e al Weilsswasser. Nel 1999/2000 ci fu la breve parentesi austriaca (EK Zell am See) prima di arrivare, a stagione in corso, in Svizzera. Turgovia, ZSC (dal 2000/2001) e Rapperswil sono state le ultime tappe della sua carriera.
In Ticino, Morgan era celebre per aver siglato la rete decisiva della finalissima 2001. Gol che regalò il titolo allo Zurigo e fece piangere il Lugano.
Samuelsson lascia la compagna e due figli.