«Ronaldo è un monumento. È importante ed è… immobile»
Arno Rossini: «CR7 formidabile solo in area. In fase di non possesso il Portogallo gioca con un uomo in meno».
DOHA - Cristiano Ronaldo simbolo irrinunciabile di un Portogallo ambizioso? Secondo un sondaggio del quotidiano “A Bola”, non è proprio così. Il campione di Madeira - un gol in Qatar, 118 in 194 presenze con la sua nazionale - non è infatti più amatissimo dai tifosi. Il 70% di essi ha infatti “detto” che preferirebbe vederlo in panchina piuttosto che in campo nella partita contro la Svizzera. Preferirebbe che al suo posto fosse schierato un elemento più utile alla causa. “Performante”.
È la fine di un’era?
«Non possiamo dire che CR7 sia alla frutta - ha sottolineato Arno Rossini - però è pronto al dessert. Il 37enne è un monumento. È grande, imponente, importante e… immobile».
È fermo?
«È stato formidabile, è vero; ora è tuttavia quasi un problema».
Da qui si può dire che il Portogallo farebbe meglio a non schierarlo?
«Precisiamo. Fisicamente è ancora al top e negli ultimi 16 metri sa essere micidiale. Ha tuttavia perso mobilità e velocità rispetto a qualche anno fa. In più, poi, non partecipa praticamente mai all'azione della squadra. Ciò significa che se gli viene servita una palla nell'area può segnare in ogni momento, se però i suoi non hanno il controllo del gioco, se sono in fase di non possesso o se stanno soffrendo, lui finisce completamente fuori dalla partita».
Fernando Santos dovrebbe quindi tenerlo in panchina?
«Non credo succederà, per il suo status e proprio perché formidabile davanti alla porta rivale. Probabilmente il selezionatore imposterà il gioco della sua squadra in modo da rendere efficace la presenza in campo di Ronaldo. È un peccato perché, lo abbiamo ripetuto più volte, se accettasse l’idea del tempo che passa, se accettasse un ruolo non centrale, se avallasse il progetto di un impiego solo per degli spezzoni di partita, magari subentrando, CR7 potrebbe ancora essere utilissimo alla sua selezione. E di sicuro si allungherebbe la carriera».
L'enigma Ronaldo come deve essere affrontato dalla Svizzera?
«Essere felici per il fatto di trovarselo di fronte non sarebbe certo saggio. Sapendo del suo limitato raggio d'azione, i rossocrociati potrebbero tuttavia avvantaggiarsi della sua presenza non facendogli arrivare palloni buoni. Così il Portogallo finirebbe con il giocare con un uomo in meno».