Lo si deduce da un documento interno dell'associazione tariffaria nazionale che riunisce circa 250 aziende di trasporto. Che però relativizza: «È solo una raccolta di idee»
BERNA - Dopo anni senza aumenti generali dei prezzi dei trasporti pubblici, il cambiamento di orario di fine 2021 potrebbe colpire duramente i viaggiatori che utilizzano il treno. Le aziende di trasporto stanno infatti pensando ad abbonamenti generali più costosi.
«Rispetto al resto dell'offerta dei trasporti pubblici, il prezzo dell'abbonamento generale è relativamente basso e il rapporto prezzo/prestazioni troppo conveniente», afferma un documento interno di CH-Direct, associazione tariffaria nazionale che riunisce circa 250 aziende di trasporto.
Il testo, pubblicato dal bimensile "Beobachter", è datato 6 marzo 2019. Sabine Krähenbühl, portavoce di CH Direct, ha confermato oggi l'autenticità del documento, ma allo stesso tempo lo ha relativizzato, affermando che si tratta solo di una «raccolta di idee».
Il Comitato strategico di CH-Direct, assieme con i rappresentanti delle FFS, della BLS, di Autopostale e delle associazioni regionali dei trasporti, si occuperà presto della questione. «Nulla è stato ancora deciso formalmente», ha detto Krähenbühl.
L'attenzione è focalizzata sull'abbonamento generale, che secondo il documento interno di CH Direct nel dicembre 2021 potrebbe rincarare del 10%. Invece degli attuali 3860 franchi, un abbonamento annuale per la seconda classe costerebbe 4250 franchi.