Le accuse risalivano alla scorsa primavera. Ma non hanno portato a provvedimenti
FRIBURGO - La giustizia militare ha archiviato l'inchiesta avviata la scorsa primavera dopo che una donna recluta dell'esercito svizzero aveva accusato un sottufficiale di aver commesso abusi sessuali su di lei nella caserma di Romont (FR). La decisione è già entrata in vigore.
La donna che aveva sporto denuncia era una recluta di 21 anni della scuola motociclisti. Sosteneva che un sergente maggiore le avesse ordinato di portarlo in un deposito, dove avrebbe avuto luogo l'aggressione sessuale. Il sergente maggiore era stato interrogato e aveva sostenuto che il contatto era stato consensuale, cosa che la recluta negava.
Nessuna azione legale è stata intrapresa contro la decisione di archiviazione dell'inchiesta, avvenuta a metà di gennaio, ha indicato all'agenzia Keystone-ATS un portavoce della giustizia militare.