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SVIZZERA«Una data che entra nella storia»

27.09.21 - 08:32
I quotidiani svizzeri ripercorrono la domenica elettorale: «Una Svizzera unita e progressista ha detto sì lo voglio».
Keystone
Fonte ats
«Una data che entra nella storia»
I quotidiani svizzeri ripercorrono la domenica elettorale: «Una Svizzera unita e progressista ha detto sì lo voglio».

BERNA - Una Svizzera unita, «rispettosa e progressista» ha detto «sì, lo voglio» al matrimonio per tutti, si rallegra la stampa all'indomani del voto. Lo sguardo sull'omosessualità si è normalizzato.

«Il 26 settembre farà parte delle domeniche storiche, per ampiezza e chiarezza del risultato», scrive Le Temps. Il quotidiano punta però il dito contro la lentezza delle procedure parlamentari elvetiche.

«Quasi due terzi dei votanti hanno approvato il matrimonio per tutti. E non la versione light (...), che aveva paura d'integrare le donazioni di sperma per timore di veder bocciato il progetto», si legge sulle pagine di 24 Heures.

Secondo La Liberté, per la vittoria va dato merito al Parlamento, «rinfrescato e modernizzato nelle elezioni del 2019». «L'arrivo di una nuova generazione (...) ha contribuito a far muovere le cose», aggiunge Le Courrier.

Dello stesso tenore i commenti nella Svizzera tedesca, con la Neue Zürcher Zeitung che parla di un traguardo importante nella storia del matrimonio, «comparabile alla riforma del 1988, quando il matrimonio patriarcale è stato abolito». Il "sì" di ieri regala una speranza di rinnovamento per la Svizzera.

La stessa cosa si augura il Tages-Anzeiger, ma «con più rapidità» in vista dei prossimi dibattiti socio-politici, come il congedo parentale o l'eguaglianza.

Il Blick, dal canto suo, parla di una vittoria per i bambini: «Non si tratta solo di romanticismo, ma di diritto», con conseguente maggiore certezza giuridica per i bimbi che vivono con una coppia omosessuale.

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COMMENTI
 

Marta 3 anni fa su tio
..si potrebbe cominciare a pensare al diritto alla cittadinanza anche per i cani.. magari solo per quelli con padroni svizzeri!

Güglielmo 3 anni fa su tio
che entra nella storia di chi ? gli unici che non avrebbero avuto il pieno diritto di esprimersi in questa pagliacciata politica e mediatica non hanno potuto farlo, no perché non hanno voluto ma perché non possono ancora ne esprimersi ne decidere essendo bambini, neonati. Qualcuno in tutta sta banda di .... lasem pert ... non si è mai chiesto cosa il neonato o il bambino avrebbe da dire in merito? eh no .. ma guai, tanto il neonato diventa bambino e il bambino si abitua ed è un non problema. MA CHE PORA SOCIETÀ. magari la mamma dovrebbe essere la terza da sinistra con il vestito blu?

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Güglielmo
siamo nel 2021 svegliaaaaaaa!!!! Che male ti fanno le persone che provano amore?? amore è amore non ha sesso e ti parla un eterosessuale, ma sono felice per loro!! Papa Francesco è più avanti di te.... Mettere in mezzo i bambini è una strumetalizzazione ridicola, conosco bambini che sono con 2 mamme e 2 papà e sono felicissimi ( ci sarannò anche li quelli marci ovviamente ) , cmq ne conosco tanti che sono in famiglie eterosessuali e sono in situazioni disperate, ci si sono buoni genitori e cattivi genitori in entrambi in generi.... non c'entra la sessualità e l'identità di genere, c'entra l'individuo

volabas56 3 anni fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Condivido il tuo commento. Lo dico anche io da eterosessuale.

seo56 3 anni fa su tio
🤐🤐🤐
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