I circa 13'700 giovani dovranno sottoporsi al test (antigenico o PCR) prima di entrare in servizio.
Almeno per gennaio saranno inoltre sospesi congedi e libere uscite.
BERNA - Per motivi sanitari, i circa 11'200 giovani e i 2500 quadri attesi il 17 di gennaio per l'inizio della scuola reclute dovranno essere risultati negativi a un test Covid PCR o un test antigenico rapido per poter entrare in servizio.
Lo indica una nota odierna del Dipartimento federale della difesa (DDPS), in cui si sottolinea che almeno per gennaio saranno sospesi congedi e libere uscite per le scuole reclute, le formazioni di militari in ferma continuata e per chi svolge un corso di ripetizione.
I test PCR in vista della scuola reclute invernale 2022 hanno validità 72 ore e quelli antigenici rapidi, 24 ore. I futuri soldati sono stati avvertiti per lettera: dovranno sottoporsi al test presso il loro medico di famiglia o un apposito centro. L'Esercito rimborserà le spese.
Le persone che presentano un risultato positivo e/o i sintomi della malattia devono rimanere a casa, mettersi in isolamento secondo le prescrizioni del servizio medico cantonale e informare il proprio comando di scuola, precisa il comunicato. Fino al momento della guarigione, se il loro stato di salute lo consentirà cominceranno il servizio in modalità Distance Learning.
Quale misure preventiva supplementare, per le scuole reclute, le scuole per i quadri e i servizi di perfezionamento della truppa è in vigore almeno per l'intero mese di gennaio una sospensione dei congedi e delle libere uscite. La revoca di tale misura dipenderà dallo sviluppo della situazione epidemiologica. In questo modo si intende garantire che il virus non venga trasmesso dall'ambito civile all'ambiente militare e viceversa.
Tale provvedimento consentirà anche di avere a disposizione tempo a sufficienza per svolgere test regolari durante il servizio e ottenere così una panoramica completa sullo stato di salute della truppa.
L'Esercito, quale ulteriore misura di protezione, prende nuovamente in considerazione anche la possibilità di un'entrata in servizio scaglionata per la scuola reclute invernale; ciò significherebbe un periodo iniziale in modalità Distance Learning per una parte dei quadri e delle reclute. Questa variante è già stata applicata un anno fa. Una decisioni verrà presa all'inizio del 2022.