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La tradizione vuole l’anomalia climatica nel periodo dall'11 al 15 maggio. Quest'anno, però, farà sì più freddo, ma non ci sarà il gelo
ZURIGO - Il sole e il caldo ci invitano già a passare più tempo all'aperto, magari pranzando in giardino. Tuttavia, dobbiamo ancora fare i conti con i famigerati Santi di Ghiaccio. I giorni dall'11 al 15 maggio sono noti fin dal Medioevo per le temperature particolarmente gelide.
Le statistiche d'altronde lo confermano: praticamente ogni anno, a maggio, le temperature precipitano almeno una volta. Vero è anche che questa coincidenza non si verifica in modo particolare durante i cosiddetti giorni dei Santi di Ghiaccio.
Nessuna gelata danneggerà le piante
Queste gelate tardive possono rivelarsi particolarmente pericolose per le piante da giardino o da balcone, a volte anche per le coltivazioni. Quest'anno in ogni caso non c'è da temere. Anche se da mercoledì sera farà di nuovo un po' più freddo, secondo Geraldine Zollinger di MeteoNews Svizzera, in pianura si prevedono temperature massime tra i 15 e i 20 gradi fino alla fine della settimana. Non caldo, insomma, ma nemmeno da tirare fuori nuovamente i piumini.
Di notte, le nuvole faranno in modo che non si disperda troppo calore e le temperature scenderanno sì, ma restando ben al di sopra dello zero. Le gelate al suolo sono favorite dalle basse temperature dell'aria, dal cielo sereno e dall'assenza di vento. Condizioni, queste, che non dovrebbero presentarsi. Solo le piante molto sensibili al freddo, come i pomodori, dovrebbero essere messe al riparo per qualche giorno.
