Lo rivela uno studio a cui ha partecipato anche la Svizzera
ZURIGO - La polmonite "atipica" causata dal batterio Mycoplasma pneumoniae è praticamente scomparsa in tutto il mondo dopo la pandemia di Covid. Secondo uno studio internazionale a cui ha partecipato anche la Svizzera, a tre anni di distanza, non è ancora ricomparsa, nonostante alcuni focolai isolati.
«Più si va avanti, più diventa interessante», ha detto a Keystone-ATS Patrick Meyer Sauteur dell'Ospedale Pediatrico Universitario di Zurigo, primo autore dello studio pubblicato su The Lancet Microbe.
Se le misure igieniche e la lotta contro la pandemia di Covid-19 possono spiegare il drastico calo delle infezioni da Mycoplasma pneumoniae, gli scienziati si chiedono perché la malattia non sia ancora ricomparsa. Quando le misure sono state revocate, sono ricomparsi rapidamente altri agenti patogeni la cui trasmissione era diminuita.
«Presumiamo che il micoplasma tornerà, la domanda è quando», aggiunge Patrick Meyer Sauteur. È stata istituita una sorveglianza a livello internazionale, perché in tre anni l'immunità nella popolazione è diminuita, il che potrebbe portare a infezioni più gravi che in passato, e in numero maggiore.
Per spiegare la prolungata assenza del batterio, gli autori citano il tempo di riproduzione più lungo (sei ore, rispetto a 10-20 minuti per altri batteri convenzionali) e l'incubazione più lenta (da una a tre settimane) del micoplasma. La ricerca è stata condotta in 42 siti in 23 Paesi. Il batterio è stato rilevato in soli 214 test PCR su un totale di 212'207.
Focolai epidemici
Il Mycoplasma pneumoniae è endemico in tutto il mondo, con focolai epidemici regolari, ad esempio nelle famiglie, nelle scuole o nelle strutture militari. La malattia è più comune nei periodi caldi, in estate e all'inizio dell'autunno. Colpisce prevalentemente i bambini e i giovani adulti ed è spesso asintomatica, ma, quando le difese immunitarie sono ridotte, può causare anche gravi complicanze, come lesioni dermatologiche e danni al sistema nervoso centrale. Negli ultimi anni, la diffusione di mutanti resistenti agli antibiotici ha rappresentato un'ulteriore sfida, soprattutto in Asia.
La malattia si trasmette tramite goccioline provenienti da un contatto ravvicinato tra persone ed è considerata altamente contagiosa. Il Mycoplasma pneumoniae è una causa frequente di polmonite acquisita in comunità. Questo microrganismo è stato scoperto negli anni '40 ed è stato a lungo considerato un virus, anche per la difficoltà di coltivarlo.