UBS: «Secondo trimestre incerto per gli investitori»
BERNA - Le casse pensioni il cui patrimonio è depositato presso UBS hanno registrato in aprile un rendimento medio del -0,95% al netto delle spese, secondo lo studio mensile pubblicato oggi dalla banca numero uno in Svizzera. Dall'inizio dell'anno, il rendimento è del 3,06% e quello annualizzato dalla pubblicazione del barometro nel 2006 è del 3,08%, secondo la ricerca basata su circa 100 casse pensioni.
Il mese scorso, il divario di performance tra tutti i fondi di tale tipo è stato di 1,76 punti percentuali. Il risultato migliore (-0,20%) è stato ottenuto da una cassa pensione di medie dimensioni con un patrimonio gestito compreso tra 300 milioni e un miliardo di franchi, mentre quello peggiore (-1,96%) da un fondo di piccole dimensioni con un patrimonio gestito inferiore a 300 milioni di franchi. Il minor divario di performance (1,51 punti percentuali) è stato registrato tra le casse pensioni più cospicue, con un patrimonio totale in gestione di oltre un miliardo di franchi.
Tutte le classi d'investimento hanno registrato risultati contrastanti il mese scorso. Misurata in franchi, la flessione maggiore è stata registrata dalle azioni svizzere (-2,52%), seguite da quelle globali (-1,26%). Anche le obbligazioni quotate sono state negative, con un calo dello 0,24% in franchi e dello 0,59% in valuta estera.
Nella loro analisi, gli esperti di UBS hanno osservato che «il secondo trimestre ha avuto un inizio incerto per gli investitori. Non solo sono ricomparse le incertezze geopolitiche; ma anche i timori che i tassi di interesse statunitensi possano rimanere elevati più a lungo».