Trova i primi riscontri l'ipotesi formulata dall'autorità sul possibile delitto passionale. La seconda vittima non viveva nell'appartamento
HAUSEN - Con il passare delle ore, prende sempre più corpo ad Hausen la pista del delitto passionale, giudicata da subito molto probabile da parte della Polizia cantonale argoviese. Una delle due donne trovate senza vita questa mattina nell’appartamento è infatti la moglie del 54enne kosovaro, ai cui polsi le autorità hanno fatto scattare le manette immediatamente dopo il macabro ritrovamento.
La seconda vittima, sebbene non vivesse nell’appartamento in cui sono stati ritrovati i due corpi, sarebbe una persona vicina alla famiglia. La sua identità per il momento non è ancora stata confermata. Ulteriori accertamenti sono in corso.
In attesa di nuove conferme ufficiali, un vicino di casa ha rivelato a 20 Minuten di aver più volte “assistito” - da oltre le mura di casa - a «discussioni animate» all’interno dell’appartamento, venendo in alcune occasioni svegliato nel mezzo della notte. La famiglia, ha inoltre aggiunto, viveva nella palazzina solamente da pochi mesi.
La procura di Brugg-Zurzach ha ordinato l'esame autoptico delle due vittime per chiarire quali siano le cause dei due decessi.