È stata diramata un'allerta per il pericolo valanghe di grado 5, il più alto. Due abitazioni di St. Niklaus sono state sfollate
ZERMATT - Un’allerta per il pericolo valanghe di grado 5 - il più elevato - preoccupa Saas Fee, il versante sud del Sempione e le valli vicine, come quelle delle località di Visp e Zermatt. L’Istituto federale delle ricerche per le foreste, la neve e il paesaggio ha diramato un comunicato. Nella giornata di lunedì sono iniziati numerosi e grandi smottamenti, fortunatamente senza feriti.
«Nessuno può più lasciare o recarsi a Zermatt», è stato dichiarato alla Nouvelliste. Al momento nessuna casa è comunque stata evacuata ed è possibile circolare all’interno della località montana. Il giornale vallesano aggiunge che anche le strade di accesso a Gondo e alla valle di Saas sono chiuse al traffico. Due abitazioni del comune di St. Niklaus sono invece state sfollate per precauzione e domani le scuole resteranno chiuse.
Il Ticino settentrionale e una parte del Basso Vallese sono invece a un grado di rischio pari a 4.
Abbondanti nevicate - Se il foehn ha portato molta pioggia e un forte vento nella valle del Rodano, in montagna, dai 1200 ai 1600 metri, è proprio la neve a cadere in quantità, soprattutto nell'Alto Vallese. E così sarà anche nella giornata di martedì. Le raffiche di vento raggiungono quasi 100 km/h sulle creste.
Negli ultimi tre giorni è caduto un metro di neve nelle regioni meridionali dell'Alto Vallese, ha comunicato MeteoSvizzera. Entro martedì sera, tra i 1400 e i 1800 m, dalla regione del Monte Rosa alla regione del Sempione si prevedono ancora dai 70 ai 110 cm di neve fresca.
Le nevicate si intensificheranno già durante la notte dal lunedì al martedì e il pericolo di valanghe aumenterà ulteriormente, soprattutto nell'Alto Vallese meridionale. Nelle aree con un grado di pericolo 5 si potranno verificare molti smottamenti di grandi dimensioni.
Le valanghe potranno percorrere una distanza eccezionalmente lunga. Gli edifici e le vie di comunicazione potranno essere a rischio.