Lo sventurato è sprofondato in un crepaccio a 3700 metri d'altitudine
ZERMATT - Un escursionista italiano, classe 1974, della Provincia di Milano, è morto dopo essere caduto in un crepaccio poco sotto la cima del Piccolo Cervino (VS), a circa 3700 metri di quota sopra Zermatt. Procedeva con ciaspole o ramponcini, insieme alla compagna, quando un ponte di neve e ghiaccio ha ceduto ed è sprofondato nella fessura per 25 metri. I due non erano legati.
Lo indica l'agenzia di stampa italiana Ansa. Per il momento la polizia cantonale vallesana non ha pubblicato alcun comunicato.
La salma è stata recuperata con un elicottero della società Air Zermatt. Le operazioni inizialmente sono state coordinate dal Soccorso alpino valdostano.