L'organizzazione ambientalista denuncia: «Violata la libertà d'espressione e di riunione»
SION - La polizia ha impedito che i membri dell'organizzazione ecologista Renovate Switzerland effettuassero una manifestazione prevista per sabato pomeriggio e che non era stata autorizzata dal Municipio di Sion.
L'operazione di polizia - Gli agenti sono intervenuti nella tarda mattinata in Place de la Planta, dove si erano riuniti gli aderenti al gruppo ambientalista. Sono state controllate e identificate una ventina di persone, che si sono viste notificare un divieto di manifestazione. «Tutte le verifiche di polizia sono avvenute nella calma», si legge nel comunicato della Polizia cantonale vallesana.
«Violazione della libertà di espressione» - Di tutt'altro tenore, invece, la presa di posizione di Renovate Switzerland, che aveva in programma una "marcia lenta" nelle strade del capoluogo vallesano. Intorno alle 11 «nove poliziotti hanno fermato» i presenti, «hanno controllato le loro identità, perquisito i loro effetti personali e sequestrato tutto il materiale» su ordine delle autorità cittadine. Questo è avvenuto, denuncia l'organizzazione, «violando la libertà d'espressione e di riunione».
Il 26enne Dylan Pouilly, educatore ginevrino giunto in città appositamente per prendere parte alla marcia, ha dichiarato: «In una democrazia, e soprattutto in uno stato di siccità come quello che stiamo vivendo, sembra legittimo andare a fare una camminata di un'ora da qualche parte per ricordarci che siamo nel bel mezzo di un'emergenza climatica»
«Non è una restrizione legittima» - Renovate Switzerland ricorda che il diritto di manifestare, la libertà di riunione e la libertà di espressione sono tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dalle Nazioni Unite. «Sottoporre una manifestazione ad autorizzazione non è una restrizione legittima ed è contraria al diritto internazionale». Nel caso specifico, alle autorità di Sion sarebbe stata notificata venerdì la volontà di allestire la manifestazione.
L'occupazione della piazza - Nonostante l'intervento degli agenti, 12 simpatizzanti di Renovate Switzerland hanno occupato la piazza antistante il Municipio intorno alle 14.46. Il loro messaggio: tra subire ondate di caldo estremo e lasciarsi morire lentamente o essere arrestati, la scelta presto fatta. L'organizzazione ha annunciato nuove azioni non violente per tutta l'estate «e fino a quando il governo non prenderà sul serio l'assoluta emergenza in cui ci troviamo».
👮♂️ On est ici parce que la la @PoliceValais ne nous a pas laissé manifester dans la rue.
— Renovate Switzerland (@Renovate_CH) July 15, 2023
🥵 On est ici pour manifester notre angoisse face au futur.
✊ Pour dénoncer l’inaction du gouvernement et pour que vous nous rejoigniez. #ActNow #A22Network pic.twitter.com/KMVoSN6SVS