La conferma del DFAE e nuovi dettagli sulla dinamica del tragico incidente avvenuto questo giovedì nel centro del capoluogo meneghino.
MILANO - Ha sbandato all'improvviso e con una curva netta. È salito sul marciapiede. E ha falciato quattro pedoni che stavano tranquillamente passeggiando lungo Via Boccaccio, a pochi passi dal Castello Sforzesco di Milano.
È questa, a grandi linee, la dinamica dell'incidente che nel pomeriggio di giovedì ha provocato la morte di un cittadino svizzero di 51 anni e il ferimento di altre tre persone.
I soccorsi - come spiegato dal Corriere della Sera - hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita al 51enne che è più volte andato in arresto cardiaco e al quale è stato amputato un braccio. Gravissimo, l'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Niguarda, dove è spirato poco dopo.
L'uomo, riporta il quotidiano italiano, sarebbe un turista - apparentemente svizzerotedesco - che si trovava in visita nel capoluogo meneghino.
Le altre vittime - Oltre alla vittima svizzera, sono stati investiti anche un 21enne (ricoverato per gravi traumi, ma non in pericolo di vita), la sua fidanzata (lievi lesioni alla gamba) e una quarta persona che ha riportato solo delle contusioni.
Da parte sua anche l'autista del furgone - un 55enne - è finito all'ospedale dove il suo alcoltest è risultato pure (leggermente) superiore al consentito.
A fargli perdere il controllo del mezzo - stando quanto riportato sempre dal giornale italiano - potrebbe, però, essere stato un malore. L'uomo, infatti, già in passato sarebbe stato ricoverato in ospedale per epilessia. Per lui, a ogni modo, si prospetta il reato di omicidio colposo e lesioni stradali.
Il DFAE conferma l'accaduto - Contattato dal Blick, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato «che un cittadino svizzero è morto in seguito a un incidente avvenuto in Italia».
Sempre stando al DFAE, al momento non è chiaro se anche le altre persone ferite fossero di nazionalità svizzera. Il giovane rimasto ferito gravemente, stando all'Ansa, sarebbe di nazionalità tedesca.
Al momento il Consolato generale svizzero a Milano è in contatto con le autorità locali italiane.