La sublocazione e la disdetta per bisogno personale dovrebbe venire respinte
BERNA - Sublocazione e disdetta per bisogno personale. Due temi legati al diritto di locazione che sembrano avere ora (contrariamente ai pronostici iniziali che presagivano responsi diversi) esito unanime, anche se rimangono in bilico con preferenze risicatissime. Stando alle proiezioni della SSR (15:42), per il primo i "No" hanno prevalso con il 51%. Un punto percentuale in più avrebbe preso la bocciatura nel caso della disdetta per "bisogno personale".
I risultati - Mancano solo i risultati del canton Berna.
Riassunto cantone per cantone:
Sublocazione:
Sì: NW, GL, LU, GR, SZ, AG, UR, TI, AR, ZG, AI, SG, OW, VS, BL, TG
No: FR, SO, NE, VD, JU, SH, GE, BS, ZH
Disdetta per bisogno personale:
Sì: NW, GL, GR, SZ, AG, UR, TI, AR, ZG, AI, SG, OW, VS, TG
No: LU, FR, SO, NE, VD, JU, BL, SH, GE, BS, ZH
Il voto in Ticino - In Ticino vengono approvate entrambe le modifiche. La sublocazione viene promossa dal 54,31% dei votanti, mentre la disdetta per bisogno personale dal 52,52%.
Le reazioni - «La popolazione ha respinto in modo inequivocabile le due riforme del diritto di locazione volte a facilitare le disdette. Questo risultato dimostra che il popolo svizzero si rifiuta di smantellare la protezione degli inquilini». Con queste parole l'ASI si dice lieta di essere riuscita a respingere «questo doppio attacco contro gli inquilini». Questo risultato, per Associazione svizzera degli inquilini, va interpretato anche come «un rifiuto delle nuove proposte della lobby immobiliare, che saranno discusse in Parlamento prossimamente, e che aprirebbero la porta a pigioni abusive».
Il parere del Consiglio federale - Il Governo e il Parlamento federale, come noto, appoggiavano entrambi gli oggetti sostenendo che avrebbero creato «regole eque e chiare» e offerto «soluzioni per casi isolati problematici, che oggi causano difficoltà sia ai proprietari che agli inquilini».