L'iniziativa si iscrive in un processo di rinnovamento promosso dalla presidente del partito nazionale Petra Gössi
BERNA - Il PLR dopodomani lancia un nuovo sondaggio tra circa 120'000 membri e simpatizzanti: lo scopo è d'individuare le aspettative della base nei confronti del partito e di raccogliere la sua opinione sui dibattiti politici d'attualità.
L'anno scorso il partito avevano compiuto un passo analogo effettuando un'indagine tra i suoi membri sulla questione del cambiamento climatico. Ora la formazione politica rinnova l'esperienza con una più ampia gamma di domande.
Questa volta infatti l'inchiesta concerne tre aree tematiche: occupazione, pensioni e ambiente. Inoltre, una sezione preliminare si occupa dei valori e dei principi fondamentali del partito, con domande come "Cosa significa per lei il termine liberalismo?".
L'iniziativa si iscrive in un processo di rinnovamento promosso dalla presidente del partito nazionale, Petra Gössi, che oggi, in due interviste pubblicate da Neue Zürcher Zeitung e Le Temps, ne illustra gli obiettivi.
Coltivare contatto con base - «Abbiamo bisogno di un modo diverso di comunicare», afferma la consigliera nazionale svittese, aggiungendo che ritiene importante il dialogo con i membri e i simpatizzanti. La direzione auspica un contatto più diretto, sfruttando gli strumenti digitali.
Tra i punti a cui Gössi tiene particolarmente vi è lo spirito liberale. È su questo spirito che si fonda uno strumento come il freno all'indebitamento, che ha permesso alla Svizzera di disporre delle risorse necessarie per superare la crisi del Covid-19, sottolinea la presidente del PLR.