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SVIZZERAUn altro “no” all'Unione europea

10.03.22 - 15:25
Il Consiglio nazionale ha respinto una mozione che chiedeva di avviare i negoziati per l'adesione della Svizzera
Imago
Fonte ATS
Un altro “no” all'Unione europea
Il Consiglio nazionale ha respinto una mozione che chiedeva di avviare i negoziati per l'adesione della Svizzera

BERNA - L'adesione della Svizzera all'Unione europea non è per domani. Il Nazionale ha bocciato oggi una mozione di Fabian Molina (PS/ZH) che chiedeva al Consiglio federale di avviare negoziati con Bruxelles.

«La Svizzera appartiene all'Europa. Siamo europei» ha detto il socialista. L'Unione europea è una realtà che ha dato molto alla Confederazione. La Svizzera ha beneficiato in particolare dell'accesso al mercato e della politica di sicurezza comune.

L'UE non è certo perfetta, ha riconosciuto Molina, ma è importante poter partecipare alle decisioni che ci riguardano, ha aggiunto, ripetendo l'adagio: «Gli assenti hanno sempre torto». Per lo zurighese è tempo di lasciarsi alle spalle il «trauma irrazionale» causato dal rifiuto di aderire allo Spazio economico europeo (SEE) il 6 dicembre 1992, in particolare adesso che è stato respinto l'accordo istituzionale quadro.

La via bilaterale si è dimostrata valida come approccio di politica europea e non vi è alcun elemento, all'ora attuale, che metta in discussione questa valutazione, ha replicato il consigliere federale Ignazio Cassis.

Il 23 febbraio, il governo ha confermato la sua intenzione di continuare la cooperazione bilaterale con Bruxelles. L'intenzione è quella di passare a un approccio settoriale nei negoziati con l'Unione europea, ha sottolineato il titolare del Dipartimento degli affari esteri. Un rapporto sulle relazioni tra Berna e Bruxelles è in preparazione, ha aggiunto.

Al voto la proposta del socialista zurighese è stata bocciata con 117 voti contro 40 e 30 astenuti. Le astensioni essenzialmente sono giunte dai ranghi rosso-verdi.

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