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AGNOAeroporto in caduta libera: passeggeri in calo del 45%

08.06.18 - 06:32
L'interruzione del collegamento con Ginevra si fa sentire sui dati del primo trimestre 2018. E va riconquistata la fiducia dei viaggiatori
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Aeroporto in caduta libera: passeggeri in calo del 45%
L'interruzione del collegamento con Ginevra si fa sentire sui dati del primo trimestre 2018. E va riconquistata la fiducia dei viaggiatori

Volare da Lugano

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

AGNO - La mancanza del volo Lugano-Ginevra si fa sentire: per il primo trimestre del 2018 l’aeroporto di Agno deve fare i conti con una diminuzione dei passeggeri pari al 45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come si evince dai dati pubblicati ieri dall’Ufficio federale di statistica, tra gennaio e marzo dallo scalo luganese sono passati solo 16’360 passeggeri (nel 2017 erano 29’617). Per il periodo in questione si tratta inoltre del peggior risultato dell’ultimo decennio.

Inizialmente il calo era contenuto - Il collegamento aereo diretto con la Svizzera romanda è interrotto dallo scorso 28 novembre, cioè dal grounding della compagnia Darwin Airline. Un fallimento, questo, che inizialmente lo scalo sembrava aver sopportato piuttosto bene: nel confronto con l’anno precedente, l’ultimo trimestre del 2017 aveva infatti registrato un calo dei viaggiatori del 5%. Considerando il grounding, si trattava di una diminuzione contenuta, in particolare se paragonata a quella complessiva per lo scorso anno (-19%). Il volo su Ginevra, lo ricordiamo, portava allo scalo luganese tra i 35’000 e i 40’000 passeggeri all’anno. La rotta per Zurigo viene invece utilizzata da quasi 100’000 persone.

Meno movimenti aerei - Evidentemente dall’interruzione del collegamento con Ginevra consegue anche una significativa riduzione dei movimenti aerei, che nel primo trimestre di quest’anno sono stati 581 (meno 44% rispetto ai primi tre mesi del 2017, quando erano stati 1’030). Per lo scalo è quindi attualmente fondamentale la riattivazione del volo in questione. Le principali opzioni, come noto, sono la ripresa della tratta da parte della bernese Skywork o la creazione ad hoc di Air Ticino, una compagnia di proprietà della Città di Lugano.

«Il ripristino della rotta è prioritario» - Il direttore di Lugano Airport, Maurizio Merlo, lo conferma: «La Lugano-Ginevra è una rotta importante che va assolutamente ripristinata. E questa è la mia priorità». E il forte calo di passeggeri sarebbe da attribuire esclusivamente all’interruzione di questo volo. «È chiaro che se in un aeroporto con due collegamenti importanti ne viene a mancare uno, i dati statistici hanno un impatto importante. Se avessimo venti destinazioni, sarebbe un’altra cosa». Merlo comunque lo ribadisce, il collegamento con Ginevra «è fondamentale non soltanto per lo scalo, ma anche per la regione e per la sua economia». E ci dice che nel frattempo il volo su Zurigo ha registrato un lieve aumento di viaggiatori.

Questione di fiducia - Dopo che negli anni più recenti l’aeroporto cittadino era tornato a crescere, anche con cifre importanti (+18% di passeggeri nel 2015), ora per lo scalo si presentano più sfide. Da una parte la reintroduzione del collegamento con Ginevra, dall’altra gli investimenti per lo sviluppo della struttura. Ma si parla anche della fiducia dei viaggiatori, che a più riprese (e soprattutto durante la stagione invernale) si vedono confrontati con la cancellazione di voli a causa del maltempo. Tra il 2016 e il 2017 era stato raggiunto un tasso del 3-4%. Il quadro ora starebbe però migliorando: «Confrontando le cancellazioni con i precedenti due anni, possiamo dire che sono addirittura diminuite» assicura il direttore Merlo, pur confermando che nei primi tre mesi di quest’anno la situazione era problematica: «Il maltempo (pioggia e nevicate forti) hanno inciso negativamente soprattutto durante il mese di marzo». Ed è proprio a marzo che, nel trimestre in questione, lo scalo ha registrato il calo più alto di viaggiatori: meno 52% (dai 12’717 del 2017 ai 6’081 di quest’anno).

«Colpa del maltempo, per davvero» - L’Ufficio federale dell’aviazione civile (Ufac), che ha monitorato a fondo la questione, spazza comunque via le voci per cui la compagnia aerea Swiss (sotto la lente c’era soprattutto il collegamento con Zurigo, operato da Austrian Airlines) annullerebbe i voli in caso di basso numero di prenotazioni. «Ritardi e cancellazioni sono effettivamente dovute alle condizioni meteo, considerando che per lo scalo luganese si tratta di un fattore importante» ci dicono da Berna.

L’attesa rivoluzione per l’avvicinamento - Per migliorare la situazione e rendere l’aeroporto più affidabile urge allora l’introduzione di un nuovo sistema di avvicinamento, che permetta un maggiore numero di atterraggi anche in condizioni meteo avverse. Ma bisognerà ancora attendere: «Sono attualmente in atto diverse valutazioni da parte di società specializzate in materia per poter raggiungere un miglioramento per quanto riguarda l’avvicinamento» sottolinea Merlo, ricordando che serve del tempo per le valutazioni e una seguente approvazione da parte di Berna.

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COMMENTI
 

centauro 6 anni fa su tio
In questi giorni si parla di una superficie per collocare le officine FFS, a poca distanza i binari arrivano allo scalo di Manno, ci vuole poco a prolungarne uno e la soluzione trovata!

F/A-18 6 anni fa su tio
Ah, mi è venuto in mente che potrebbero realizzare anche un bel deposito inerti, ammettiamo che il sedime sia di 2000*400 m per 3/4 m di altezza, giusto per tirarlo al piano della strada , per 40 franchi al metro cubo fanno una montagna di milioni.

MAGRAU 6 anni fa su tio
Ma in questo IMBUTO DI INFELICITÀ detto TICINO ci credete ancora. ? Subito aggiornare ILS e sistemi poi convertire in Hub per aerei privati con Hangar, molti Hangar , parcheggi prato nuovi, servizi per manutenzione, pulizia, ecc. ecc. per chi può permettersi un Jet o un bimotore serio ma non trova dove parcheggiarsi oppure vuole risparmiare sull'affito del parcheggio nell'interland Milanese. Offrire tutti quei servizi collaterali che possono fare la differenza. Ma non le limousine o i taxi Luganesi cari. Non i Rolex e le belle auto. Si cerca ben altro. Praticità, velocità nelle espletazioni formali prima e post volo. Velocità in dogana, file ridotte o assenti. Rapidità nel liberare un piano volo e avere Spot di decollo rapidi. Migliorare gli avvicinamenti e i percorsi d'uscita. più circuiti di avvicinamento e attesa e rapidità nel liberare la pista. Una vera taxiway tutta asfaltata. Un servizio rifornimento SUPER POTENZIATO. Salette d'attesa private con accesso a Bar gratuito per piloti e passeggeriin privati in attesa. ( incassate già con le tasse d'atterragio quello che vi serve, il bere gratis é una innezzia ma fa molto stile ) Un servizio catering alla carte per rifornire i Jet privati che possono permeterselo, ( piccolo, efficace, rapido - vi comandano quello che serve in volo prima di arrivare. fanno il pieno , carico il cibo e ripartono ) DOPO ma solo DOPO !!! Proporsi con una MARTELLANTE pubblicità nel paese delle BANANE, Francia, Austria. Spagna come Hub con doppio fiocchettino e super libidine per i privati. Dimenticate voli di linea in giro per la Svizzera o l'estero. Non partiranno mai più da un aereoporto MORTO da tempo.

driver1973 6 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
È già costruito nel paese delle banane.

MAGRAU 6 anni fa su tio
I bei tempi della Crossair e le innumerevoli destinazio raggiungibili da Agno non torneranno mai più. Una volta atterrava anche il Giunbolino e non solo i Saab 9000 ecc... Poi da Berna hanno calato la scure. inasprito le norme e ora per avvicinarsi in Long Finnal ( Final Approach ) con il maltempo é problematico, mancano nuove infrastrutture ecc. Alla città aggiornare costerà un botto. Nel tempo non si é investito come si avrebbe dovuto fare. Con un pò di nebbiolina e maltempuccio Agno é irragiungibile seriamente.

F/A-18 6 anni fa su tio
Go-kart? Pista per gare di auto sportive? Corsi antisbandamento? Comunque mantenere la pista per i nostri pier, sedime per circo, luna-parla, posteggi e fermata del trenino, parco giochi e di svago per tutti, percorso vita, centro ricreativo e di ritrovo per tutti, ECC...., idee perché la città di Lugano possa investire determinati milioni a favore della comunità e non buttarli in uno scalo in declino a favore di pochi, oltretutto a fondo perso perché quei milioni li svaniranno nel nulla.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Ma ancora ci crede qualcuno nel futuro di un piccolo aeroporto regionale, succube del maltempo, carissimo ed a due passi da Malpensa ?

docple 6 anni fa su tio
Non solo inaffidabile e quasi senza destinazioni, ma anche dotato di un personale doganale che fa aprire i bagagli a metà dei passeggeri! Se ogni volta che passo da Lugano vengo perquisito come un contrabbandiere meglio Zurigo o Malpensa!

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a docple
È perché non hanno molto da fare ........

driver1973 6 anni fa su tio
Un aereoporto con 2 sole destinazioni non è un aeroporto. Anzi adesso solo una.

Equalizer 6 anni fa su tio
Il problema di Agno è l'inaffidabilità, nel 2018 non puoi permetterti che per un po' di nebbiolina lo scalo diventi inutilizzabile.

lügan81 6 anni fa su tio
Qui si vuole un aeroporto di lusso.. Mentre si dovrebbe puntare ad avere un aeroporto come ce ne sono migliaia in sud America... Senza troppe pretese, certo che se non riusciamo neanche ad avere dei voli interni allora tanto vale... E dire che agno é talmente comodo e veloce..

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a lügan81
A mia conoscenza la stragrande maggioranza degli aeropotri in Sud America, sicuramente senza pretese, funziona esclusivamente per le compagnie private (Lìder, Aerotaxi, etc...). Se si guarda il numero di voli commerciali per la superificie dei paesi, questo è ridicolmente basso. Il problema per Lugano è che se si vuol fare un aeroporto ad uso di aerei privati ci vuole un'infrastruttura proprio di lusso. Gli europei sono più orientati ai Falcon e ai Gulfstream che ai Phenom o ai Kingair.

nessuno 6 anni fa su tio
Ginevra è una destinazione talmente importante per lugano-agno che manda direttamente in fallimento le compagnie che operano sulla tratta.
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