Cerca e trova immobili

LUGANO «Da lì dentro usciva un tanfo incredibile»

24.09.18 - 19:12
Nell'appartamento-discarica di via Industria vivevano, oltre a 18 cani, anche tre minorenni. I vicini di casa: «Lo segnalavamo da tempo. Ma qui siamo abbandonati a noi stessi»
foto tio.ch-20minuti
I disinfestatori al lavoro all'interno dell'appartamento: «Vietato entrare»
I disinfestatori al lavoro all'interno dell'appartamento: «Vietato entrare»
«Da lì dentro usciva un tanfo incredibile»
Nell'appartamento-discarica di via Industria vivevano, oltre a 18 cani, anche tre minorenni. I vicini di casa: «Lo segnalavamo da tempo. Ma qui siamo abbandonati a noi stessi»

LUGANO - L'odore attacca le narici già al tredicesimo piano del grattacielo di via Industria a Lugano. Gli addetti alla bonifica in tuta bianca e maschera anti-gas vanno e vengono con sacchi pieni di rifiuti, dall'ascensore alla porta dell'appartamento da disinfestare. «Mai visto niente del genere» spiega uno di loro. «Non buttavano la spazzatura da almeno 6-7 anni». 

Lamentele dei vicini - I rifiuti non sono ancora finiti, dopo quattro giorni di via vai. La polizia è entrata venerdì nell'appartamento al penultimo piano del complesso popolare di Pregassona: le segnalazioni dei residenti erano sempre più insistenti. «Là dentro qualcosa non andava, era evidente» racconta una vicina. «Dovevamo tenere chiuse le finestre per la puzza» conferma un'altra. 

Tre figli e 18 cani - E infatti la polizia si è trovata davanti a una scena indicibile. Una coppia, tre figli (due piccoli) e 18 cani vivevano in quattro locali straripanti di sporcizia. Rifiuti, escrementi, condizioni igieniche estreme. I minori sono stati affidati ai servizi preposti, gli animali – in salute anche se trasandati – alla Spab di Bellinzona. Il tutto sotto gli occhi dei residenti allibiti: «Non mi aspettavo qualcosa del genere, anche se i segnali erano inquietanti» commenta l'inquilina del piano di sotto. «Ero costretta a tenere chiuse le finestre per il tanfo».

«Grave disagio» -  I 18 cani sono stati trasferiti nelle strutture della Protezione animali, e non apparivano denutriti. «Probabilmente sono pieni di parassiti, ma avevano cibo» spiega il presidente della Spab Emanuele Besomi. «L'alimentazione non era adeguata, ma c'era. Questo dimostra un tentativo di curarli da parte di qualcuno che evidentemente soffre un disagio grave».

Famiglia isolata - I figli della coppia invece frequentavano le scuole del quartiere, ma «erano isolati dai coetanei proprio a causa delle loro condizioni igieniche» racconta una madre di famiglia. Anche i genitori «davano poca confidenza» ed erano «tenuti a distanza da tutti». Una situazione evidente insomma: forse si poteva intervenire prima?

Spaccio e prostituzione - La domanda, per gli abitanti di via Industria, va estesa a tutto lo stabile. Dalle infiltrazioni d'acqua negli appartamenti, allo spaccio di cocaina sui pianerottoli, al sovraffollamento di alcuni appartamenti. «Prima avevamo anche le prostitute, ma dopo varie retate almeno quelle sono andate via» racconta Ervin C., che abita all'ultimo piano e ha segnalato più volte i cattivi odori all'amministrazione del palazzo.

foto tio.ch-20minutiErvin C.: «Viviamo tra spacciatori di cocaina e infiltrazioni d'acqua»

Amministratori non pervenuti - «Siamo dimenticati da tutti. Segnaliamo questi problemi da tempo ma è cambiato ben poco» lamenta Mira L., che abita nello stabile da 20 anni. Ermanno C., altro veterano di via Industria, conferma: «Non sappiamo più con chi lamentarci. Gli amministratori del palazzo sono semplicemente irraggiungibili». Anche alle telefonate di tio.ch/20minuti non hanno risposto.

foto tio.ch-20minutiMira Z., da 20 anni nel palazzo: «Dopo tante lamentele, la situazione è migliorata di poco»
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Io non sono né cattolica né praticante come non faccio parte di nessun'altra religione né sono praticante di altre religioni (tra l'altro qui la religione la ga c'entra nagot). Ma qui qualcuno ha una qualche colpa sia che diriga il settore degli immobili per persone in difficoltà sia che diriga nella fattispecie l'ufficio servizi sociali della città o é colpevole l'ignaro cittadino o cittadina che abita esempio a 3 isolati dal palazzone di Pregassona? ma stiamo scherzando? Questo caso é una "buca" che si é letteralmente aperta perché qualcuno si é girato dall'altra o é colpa del vostro gesù cristo??? Siamo seri!

moma 6 anni fa su tio
Io sono cattolico credente e i miei mi hanno sempre detto, aiutati che il ciel t'aiuta. Qui invece mi sembra di capire che non è cosi ma è, fregatene di tutto che gli altri devono, attenzione ripeto, devono aiutarti, altrimenti da loro la colpa. Agli altri.

bobà 6 anni fa su tio
"Prima avevamo anche le prostitute, ma dopo varie retate almeno quelle sono andate via", come se questo problema fosse più grave della condizione igenica della famiglia e dello spaccio.... E e chi non è d'accordo di dare la colpa alle istituzioni: certo che è pioù colpa loro che non quella dei cittadini. Le istituzioni (polizia, assistenza sociale, comune, ..) sono li anche per questo!

siska 6 anni fa su tio
In questo caso é colpa di chi sapeva quindi le autorità ed ha preferito lasciare andare le cose altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto!!!Tutti sapevano ma nessuno "osava" intervenire sono un po' come certi casi successi in passato e parlo di pedofilia...tanti sapevano ma hanno taciuto, e non parlo delle vittime!! Il caso di Pregassona é una caso al limite del limite cioé un caso di totale mancanza da parte dei genitori (non conosco il loro vissuto ma é lampante che arrivare a situazioni di questo tipo c'é il fosso) e da parte delle autorità.

moma 6 anni fa su tio
Eccolo li, come al solito, colpa della società, dello stato, del comune, delle autorità. In sostanza, sempre colpa degli altri. Siamo abbandonati, piangono, dagli altri. Sempre gli altri sono colpevoli. Gli altri, sarebbe un titolo di un romanzo, fossi uno scrittore.

siska 6 anni fa su tio
Più i giorni passano più mi fa male pensare ai tre figli, quando immagino la loro solitudine e tristezza sto male e anche là fuori non hanno trovato granché oserei dire hanno trovato un muro dietro l'altro e pure messi al bando a scuola, nel dopo scuola come dei "fenomeni" da lasciarli là...Questi due genitori non potevano chiede aiuto (chiaro é difficile chiedere aiuto..) Gli psicologi dell'infanzia e adolescenza certamente che dovranno aiutare questi 3 bambini, almeno ad aiutarli nella crescita e auto stima per il resto il tempo farà il suo corso ma non allontana i ricordi anzi alcuni resteranno indelebili soprattutto quando ci sono genitori problematici.

malcantone 6 anni fa su tio
E’ comunque il colmo che i servizi sociali non siano potuti entrare e il veterinario cantonale con spab sia riuscito a far aprire la porta! Meglio i cani dei tre figli... poveri noi

rojo22 6 anni fa su tio
Dov’è l Lega che predica sempre a casa degli altri??? 20 anni di potere e non riescono nemmeno ad evitare queste situazioni? Fanno pena! Capaci solo a urlare in faccia agli altri i loro fallimenti, ma l bacchetta magica non l’hanno nemmeno loro. Altrimenti dopo 300 anni di dipartimento del territorio il problema della mobilità doveva essere risolto. Fumo negli occhi. Penosi.

ctu67 6 anni fa su tio
dopo via odescalchi e breganzona all'amministratore manca il morto a pregassona ...forza che ci arriviamo ..un po di impegno !!! a pregassona è facile ..ci sono più casi ...

Diablo 6 anni fa su tio
Cmq inviterei ad una riflessione sia i media che stanno dando troppa visibilitá a questa vicenda, ed agli utenti social che mettono informazioni abb private in merito a a questa famiglia. Ricordatevi che ci sono tre minori implicati....che vanno a scuola che hanno compagni e che giá sono in parte emarginati ed in solitudine....la potenza della rete e dei social puó rilevarsi un ulteriore mazzata per questi ragazzi...mi vedo gia compagni che puntano il dito e li deridono per quanto... visto che dalle foto, e da quanto viene riportato in rete non ci vuole troppo a venire a conoscenza di chi sia questa famiglia....per cui in un mondo dove tutti si sono girati dall altra parte, ed hanno emarginato..forse i media e la rete dopo che hanno compreso che anche alle nostre latitudini ci sono situazioni di degrado e disagio sociale,..media e rete hanno il dovere di non puntare il dito ulteriormente...ripeto...buttare benzina sul fuoco...é solo un ulteriore mazzata per questi 3 minori

pillola rossa 6 anni fa su tio
Triste storia, ma ancora più triste il fatto che il sistema scolastico abbia denunciato senza essere stato ascoltato, che nessun servizio sociale abbia fatto un sopralluogo. Per fortuna esiste la protezione degli animali...

Melissa8719 6 anni fa su tio
Mezzo articolo sulla descrizione di come stavano i 18 cani, mentre dei 3 minori si sfiora appena l argomento questo ci fa capire quando stiamo andando fuori melone e quanto abbiamo perso il fulcro del problema! Sono allibita in Ticino i minori sono tutelati quasi come in India, forse....Vergogna!

Mesana 6 anni fa su tio
Abbiamo dovuto aspettare per forza questo degrado? Non si poteva fare qualcosa prima? Possibile che nessuno si è accorto di niente? Non si vedeva in primis che era gente strana? Mah....

bananasplit 6 anni fa su tio
suvvia ... nn portano alcun interesse "poveracci" di questa benestante "grande" Lugano !!! Finiti i tempi che, i Politici passavano porta a porta x prendere i voti ...

VISIO 6 anni fa su tio
Questo è semplicemente la conferma di come interviene Bertini.... vergogna

Dragon76 6 anni fa su tio
È l'altra faccia della medaglia che si chiama "riservatezza". Parlate amici svuzzeri parlate! Dialogate! Sia davanti che dietro. Parlate!

Mauz 6 anni fa su tio
Ma se questa situazione si è perpetrata per anni e tutti sapevano ma non potevano fare nulla (la nostra legge va cambiata e questo ne è l’ennesimo esempio) qual’e finalmente stata la scintilla che ha fatto intervenire i servizi competenti? I servizi sociali sapevano ma non potevano fare nulla per aiutarli perché la famiglia rifiutava l’aiuto? Ma stiamo scherzando? Con dei minori coinvolti?

Zarco 6 anni fa su tio
Situazione in genere da farsi delle domande sul futuro! Sicuramente chi deve tutelarci dorme ??

Mauz 6 anni fa su tio
Nome dell’amministrazione? E dei servizi sociali coinvolti e avvisati e che non hanno mosso un dito?Perfino il Bronx non è più così! E qui siamo nella bella e cara Svizzera, dove però si permette ad un’amministrazione di perpetuare abusi simili sugli inquilini? Spero davvero non finisca qui questa storia!

mgmb 6 anni fa su tio
Non é solo il palazzo da radere al suolo ma l'intero quartiere, CHI TACE é COMPLICE, l'intero quartiere ha taciuto, sotterrateli tutti.

malcantone 6 anni fa su tio
Complimenti ai servizi sociali e al capo dicastero. Vergogna!!!

malcantone 6 anni fa su tio
Complimenti ai servizi sociali e al capo dicastero. Poveri noi

Gus 6 anni fa su tio
"Sa podeva mia intervegni" ha detto il Quadri copiando le risposte di chi lui prima attaccava (Sadis,ecc.)

mgmb 6 anni fa su tio
La prima cosa da fare é: mettere in galera tutto il vicinato, non é possibile non notare e non sentire, é che tutti se ne fregano.

Reddy 6 anni fa su tio
Risposta a mgmb
Oserei dire che l' articolo non lo hai letto. Fallo prima di commentare il prossimo

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a mgmb
Certo che se fosse per te bisognava rastrellare l'intero quartiere, caricare tutte le persone su carri bestiame, trasportarli fino ad un lager del centro Europa per poi sterminarli nelle camere gas!!!!!

siska 6 anni fa su tio
Oltre al ritrovamento dei poveri cuccioli é saltato fuori un enorme disagio, dopo tante segnalazioni si é dovuti intervenire e drasticamente anche per altra brutta situazione? Certo é che che genitori così sono una sciagura per i figli e sono una sciagura anche per questi animaletti indifesi.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a siska
brutta storia... davvero brutta.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Pulp vero quello dici...propio una brutta storia. Certo che i figli vivevano in una topaia questo é gravissimo...poi queste piccole creature di cagnolini pure loro nella miseria della miseria.
NOTIZIE PIÙ LETTE