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CANTONETerrorismo telefonico anche quando si vende un'auto

11.10.18 - 08:00
La testimonianza di un ticinese bombardato di chiamate dopo aver inserito un annuncio su un portale di compravendita online
depositphotos
Terrorismo telefonico anche quando si vende un'auto
La testimonianza di un ticinese bombardato di chiamate dopo aver inserito un annuncio su un portale di compravendita online

LUGANO - Voleva semplicemente vendere una vettura online su Autoscout24, ma nel momento in cui ha pubblicato l’annuncio è stato bombardato dalle chiamate di un call center che chiedeva un centinaio di franchi (o anche di più) per metterlo in contatto con un presunto cliente interessato. È quanto ci racconta un 35enne ticinese, che nell’ambito della sua attività Noi per voi a Lugano è tra l’altro già varie volte incappato in tentativi di truffa o phishing.

«In questo caso venivo contattato almeno una volta al giorno, sempre da un numero con prefisso 091 in cui cambiavano soltanto le ultime due cifre» ci spiega. Ogni volta gli veniva proposta una tariffa differente, o per fornire il suo numero a un presunto cliente già disponibile o per inserirlo in una mailing list indirizzata a potenziali acquirenti. Il tutto con la promessa, perlomeno orale, di restituire i soldi se dopo dodici mesi la vettura resterà invenduta. «E richiamando il numero da cui venivo contattato, mi rispondeva un’altra persona».

Non è chiaro se si tratti di una truffa o di una strategia d’intermediazione particolarmente aggressiva. Esperienze analoghe sarebbero comunque state riscontrare anche da venditori d’oltre San Gottardo, che sarebbero stati contattati da numeri telefonici con prefisso locale. «Ed è inaccettabile vedersi confrontati con questo genere di chiamate, quando già si paga per la pubblicazione dell’annuncio sulla piattaforma online con tanto di indicazione “Nessuna chiamata pubblicitaria”» sottolinea il nostro interlocutore.

Proposte «da non accettare» - «Il fenomeno ci è noto» afferma Regula Sandi, portavoce di Autoscout24. E aggiunge: «Agli inserzionisti viene suggerito il pagamento di una commissione per aumentare notevolmente il successo di vendita. Noi raccomandiamo ai nostri clienti di non accettare tali proposte». Ma contro questo tipo di chiamate ci sarebbe poco da fare. «Autoscout24 permette agli inserzionisti privati di attivare un cosiddetto blocco pubblicitario, che inserisce nell’annuncio l’indicazione che le chiamate pubblicitarie non sono desiderate». Una misura che comunque non impedisce ai call center di contattare gli inserzionisti. «Per Autoscout24 è importante fornire un servizio di qualità, pertanto miglioriamo costantemente le nostre misure di controllo».

Non si tratterebbe di una vera e propria truffa, ma la portavoce comprende che si tratta di chiamate «moleste» e invita a non effettuare nessun tipo di pagamento a favore di queste società. «Contro tali chiamate invitiamo inoltre ad adire le vie legali, chiedendo sempre il nome della persona di contatto, della società e il relativo indirizzo».

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Per me, come penso per la stragrande maggioranza, il vero terrorismo sottile a tratti anche spietato é quello delle casse malati che ti succhiano e ti rubano la tua linfa vitale attraverso attraverso il pagamento dei premi mensili quelli sì che fanno male ma nessuno cippa siamo propio un popolo bue l'unico nel suo genere.

cle72 6 anni fa su tio
Successo la stessa cosa a me, dal momento dell'inserzione sono passati solo due giorni per ricevere questa telefonata. La persona aveva chiaramente un accento dell'est e con questo non voglio essere razzista o altro lo faccio notare poiché a distanza di una settimana sono stato di nuovo contattato e la persone al telefono aveva sempre questo tipo di accento anche la terza, quarta e quinta volta, sempre persone diverse. Per fare smettere questo tartassamento é bastato dire alla quinta volta che mi ero marcato tutti i numeri e che li avrei immediatamente segnalati alla polizia, da li non ho più ricevuto una chiamata. Ergo truffa in vista!

tip75 6 anni fa su tio
onestamente il nostro stato non ci tutela più in nessun ambito....se volessero risolverebbero e anche in fretta ma questo genera introiti quindi va bene

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
Con tutte le chiamate che arrivano sui cellulari , sarebbe interessante sapere come ottengono i numeri (il mio non è pubblicato da nessuna parte). Se reclami alla Swisscom, ovviamente non ne sanno niente ed altrettanto ovviamente ti dicono che loro non vendono numeri e che questi centralini compongono numeri a caso…. Come mai i vari call center ti salutano già nella tua lingua, ossia sanno già che lingua parli prima ancora di sentirti ? Allora Swisscom, arrotondiamo ?

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
E' molto probabile che NON sia Swisscom (Sunrise, Salt, ecc) ad aver venduto il numero di telefono. E' invece quasi sicuro che sia stato inserito su qualche tagliando di un qualsiasi concorso oppure su qualche formulario online o cartaceo. A quel punto il gioco è fatto.

BP69 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
I call center riconoscono la lingua perché viene selezionata dal cliente, e mettendo il numero di chiamata il cliente viene già riconosciuto con la lingua corretta. Cosa c’entra L’arrotondare?? Queste terze persone prendono una lista di numeri a random senza sapere di chi si tratti ed iniziano a contattare gli utenti alla cieca!!
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