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Primi interventi della Cassa Pensioni di Lugano in via Industria 17. Dalle famiglie più problematiche alle auto abbandonate
LUGANO - In via Industria 17 è una tranquilla giornata di sole, e gli abitanti sono più sorridenti rispetto alla nostra ultima visita, qualche mese fa. Nel "grattacielo" di Pregassona il vaso era traboccato a settembre: in un appartamento-discarica – si scoprì – viveva una famiglia con bambini e 18 cani malnutriti.
Cambio di gestione - Acquistato dalla società zurighese Sfp, il palazzo ultra-popolare è passato ora in gestione alla Cassa Pensioni della Città di Lugano. E i primi interventi non si sono fatti attendere. «La differenza si vede» concordano gli inquilini. «Abbiamo congedato tutti gli inquilini legati ad attività illecite e siamo in contatto con le autorità locali» confermano dalla Sfp. «Nelle prossime settimane avremo altri colloqui con il Municipio».
Gli sfratti - Anzitutto, i traffici di droga. Segnalazioni e retate di polizia hanno portato a identificare alcuni inquilini-spacciatori. «Succedeva anche alla luce del sole, sui pianerottoli» racconta una madre di famiglia. Ma nelle scorse settimane le persone più "problematiche" sono state sfrattate. «Certe scene non si vedono più» conferma la custode del palazzo.
Appartmento disinfestato - L'aria è cambiata letteralmente al tredicesimo piano (su 14) del palazzo. L'appartamento “della vergogna” da cui emanavano «odori pestilenziali» è stato disinfestato e ristrutturato. I lavori sono terminati da poco, ed è pronto per accogliere nuovi affittuari. Ma restano ancora alcuni problemi da risolvere.
Le auto abbandonate - Il gran numero di auto senza targa depositate nel parcheggio dell'edificio, ad esempio. Ne avevamo parlato a suo tempo, e ieri se ne contavano ancora una ventina. Ma anche qui, la Sfp è pronta a intervenire. A breve verrà installata una sbarra, che permetterà l'accesso ai soli residenti. A questi ultimi l'amministrazione ha garantito che «le auto di proprietà sconosciuta, o di persone che non abitano nel palazzo, verranno rimosse a partire da metà marzo».
Professioniste del sesso - Infine le luci rosse. La Polizia cantonale, stando a nostre informazioni, sarebbe intervenuta più volte in un appartamento gestito da una nota affittacamere attiva nel ramo della prostituzione. Alle inquiline è stato intimato di cessare l'attività e lasciare il locale «a partire dal primo di marzo» conferma la affittacamere. Sperando, con questo, che sia davvero tutto.
Il commento dei proprietari:
«Swiss Finance & Property Funds AG sta lavorando con alta priorità per migliorare significativamente la situazione della proprietà in Via Industria 17 a Pregassona. Ciò avviene insieme alla nuova gestione immobiliare GIPI SA (spin-off della Cassa pensioni di Lugano) e ad altri partner locali. Anche il servizio di manutenzione professionale. Come ulteriore misura, ci siamo separati da tutti gli inquilini che erano associati alla prostituzione o attività criminali al fine di ottenere una struttura sostenibile e solida. Le misure di manutenzione per le aree comuni e gli appartamenti sono coordinate da una società locale e monitorate attentamente. Un prossimo passo sarà la rimozione dei veicoli negli spazi esterni, che inizieranno da marzo. A questo proposito, le discussioni iniziali con le autorità hanno già avuto luogo. Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori colloqui con le autorità municipali. Siamo convinti che le misure citate ottimizzino sempre più la situazione a Pregassona».
