In occasione del battesimo del Giruno “Ceneri 2020”, oggi il sindaco di Lugano ha sottolineato l’importanza di sviluppare la ferrovia verso sud
LUGANO - Tra 363 giorni i treni sfrecceranno attraverso il tunnel di base del Ceneri. E sono tutti d’accordo: per la mobilità nel nostro cantone si tratterà di una svolta epocale, dando vita al concetto di Città Ticino. È stato ribadito anche oggi a Lugano in occasione del battesimo del treno Giruno “Ceneri 2020”.
Ma bisogna rivolgere lo sguardo anche verso sud. Lo ha sottolineato il sindaco Marco Borradori: «La Città e il Cantone si vogliono porre come partner seri nei confronti di Berna e dell’Italia, ma al momento i collegamenti verso Milano sono un grosso problema». Ha quindi osservato che i tempi di percorrenza per l’Italia sono troppo lunghi: «Oltre un’ora per Milano e oltre un’ora e mezza per l’aeroporto di Malpensa: tra poco si arriverà più velocemente a Zurigo».
L’invito di Borradori rivolto alle FFS e alla politica è quindi di sviluppare anche il collegamento verso sud. «E per noi sarà poi la rivoluzione totale!» ha concluso.