La posizione espressa da un servizio del Consiglio di Stato può servire a rendere attenta l’Autorità federale sulle implicazioni, ma la decisione spetta a Berna
LOCARNO - La posizione del Consiglio di Stato non ostacola la sostituzione delle luci della pista principale dell’aeroporto di Locarno. A precisarlo (dopo la risposta del Governo) è l’associazione locarnese e bellinzonese per l’aeroporto cantonale (Alba), auspicando che l’Autorità federale confermi la linea di sviluppo dell’aeroporto sopracenerino.
A inizio estate era stato annunciato che la procedura federale di approvazione del progetto di sostituzione delle vecchie luci della pista principale avrebbe ricevuto preavviso negativo dal Cantone. Per questo in settembre Fabio Käppeli aveva inoltrato un’interrogazione al Governo.
Il servizio tecnico, chiamato a formulare delle osservazioni, ha posto grande attenzione per gli aspetti naturalistici. Pareri opposti sono invece stati espressi dal Municipio di Locarno e dalle due direzioni civili e militari dell’aeroporto.
Il Consiglio di Stato ha precisato che la competenza decisionale per autorizzare la sostituzione delle luci della pista principale è esclusivamente dell’Autorità federale, a cui compete la ponderazione finale dei vari elementi. Il preavviso negativo di un suo servizio, quindi, serve unicamente a «rendere attenta l’Autorità federale sulla necessità di salvaguardare l’avifauna migratrice delle Bolle».
La competenza decisionale, pertanto, rimane solo ed esclusivamente federale. E l’associazione Alba si augura che la decisione di Berna sia conseguente alla linea seguita sino ad ora dal Consiglio federale che «ha definito a più riprese la valenza nazionale dell’aeroporto di Locarno, specie per la formazione di piloti civili e militari».