Grazie all'iniziativa spontanea verranno donati buoni acquisto per un valore di oltre diecimila franchi
MENDRISIO - In questo momento drammatico, caratterizzato dall’emergenza sanitaria ed economica legata alla pandemia di Covid-19, tra i collaboratori del Casinò Admiral di Mendrisio si è innescata una spontanea gara di solidarietà. Impossibilitati a recarsi al lavoro a causa della chiusura della casa da gioco, i dipendenti hanno sottoposto alla direzione alcune idee per dare una mano a chi in questo momento ne ha bisogno.
Tra le molte proposte formulate, una è parsa realizzabile in modo semplice e immediato in quanto, soprattutto, non richiede trasferimenti o spostamenti che in queste settimane sono resi problematici dal lockdown decretato dal Governo: i collaboratori del Casinò Admiral hanno deciso unanimemente di rinunciare alla tessera regalo che ognuno di loro riceve nel giorno del suo compleanno, un buono acquisto del valore di 50 franchi da utilizzare nei negozi e grandi magazzini Coop ticinesi.
Un piccolo ma sincero gesto di generosità che, moltiplicato, nel complesso vale ben 10'150 franchi di solidarietà. La Direzione della Casa da gioco ha dunque preso contatto con il Dicastero politiche sociali della Città di Mendrisio che, attraverso gli uffici Antenna sociale e Attività sociali, coordinerà la distribuzione delle tessere a chi più ne ha bisogno.
I buoni acquisto verranno messi a disposizione di cittadini particolarmente toccati dall’emergenza sanitaria, dando priorità a persone e famiglie in difficoltà a causa della mancata distribuzione di alimenti, e più in generale di persone in assistenza e in situazioni di urgente bisogno. «Il Casinò è temporaneamente chiuso – spiega la responsabile marketing, Leila Bigolin Mros -, ma il nostro lavoro non si ferma e, come dimostra l’iniziativa che annunciamo oggi, i nostri collaboratori sono ansiosi di contribuire in qualche modo ad aiutare chi è più colpito dalla crisi. Oltre a comunicare verso l’esterno cerchiamo di mantenere viva anche la comunicazione interna, ed è proprio a questo livello che è nata l’idea di fare qualcosa nel segno della solidarietà. Abbiamo dunque promosso un sondaggio per raccogliere idee, spunti e proposte, scegliendo alla fine quella che ci è sembrata più realizzabile ed efficace. La Direzione ha molto apprezzato il gesto di rinunciare al buono acquisto e ha deciso di partecipare a sua volta a questa iniziativa di solidarietà, senza abolire il regalo di compleanno per tutti i collaboratori».