Trattative in corso per far nascere nella struttura un polo culturale del Locarnese
Ma il ricorso di un privato contro la variante pianificatoria sta ostacolando la riqualifica degli spazi
LOSONE - «Lo sviluppo del comparto dell’ex Caserma di Losone ha subito un’accelerazione negli ultimi tempi» ad affermarlo è il Municipio, che sembra in tal modo replicare alle polemiche nate per la presenza nella struttura di alcuni artisti dell’Accademia Dimitri. E proprio con l’Accademia, che è affiliata alla SUPSI, sono in corso trattative per trovare una soluzione che rientri negli obiettivi per il quale il comparto è stato acquistato.
Il Municipio, in comunicato stampa, parla dell’interesse della scuola per l’ex caserma. Un interesse che ha i rilanciato i progetti del Comune per la realizzazione di un polo culturale nel Locarnese. «Sono trattative complesse» rileva l’Esecutivo, spiegando come la riqualifica degli stabili al momento è in sospeso a causa di un ricorso presentato da un confinante contro la variante di Piano regolatore.
«L’ex Piazza d’armi - si legge nel comunicato - è una delle ultime grandi strutture ancora libere nel Locarnese a poter garantire una grande varietà di spazi multifunzionali. Dopo un primo sopralluogo i vertici dell’Accademia hanno da subito espresso il loro entusiasmo per questa soluzione e confermato il loro interesse, individuandovi un luogo ideale per i loro progetti di crescita». Il progetto è ancora allo stadio embrionale, ma la SUPSI nel suo piano strategico e finanziario del prossimo quadriennio, ha già contemplato la possibilità di creare a Losone un vero e proprio nuovo campus accademico per le attività della scuola.
La riqualifica degli stabili per rendere più concreto il progetto di un polo culturale e sportivo è al momento, come detto, in sospeso a causa di un ricorso presentato da un confinante contro la variante di Piano regolatore, adottata con un solo voto contrario dal Consiglio comunale alla fine del 2019. Nel frattempo il Municipio, seguendo anche gli inviti espressi da più parti del Legislativo losonese, si è impegnato per mantenere viva la struttura nel rispetto degli scopi prefissati con occupazioni temporanee.