La misura potrebbe scattare in vista dell'afflusso dei turisti per le vacanze pasquali
LUGANO - Nei prossimi giorni il Municipio di Lugano potrebbe decidere l'obbligo d'indossare la mascherina in città, anche all'aperto.
Lo ha dichiarato il sindaco Marco Borradori al Corriere del Ticino. Una misura dettata anche dal probabile aumento di visitatori legato alle festività pasquali. «È incredibile il numero di persone in giro, ma di mascherine non se ne vedono moltissime» ha osservato Borradori.
Da Palazzo Civico si valuta con attenzione questa misura, anche perché «nelle prossime settimane, con gli alberghi pieni di turisti, il numero di persone in giro non potrà che aumentare», come dichiarato dal capodicastero polizia Michele Bertini. In certi momenti si registra un vero pienone nelle vie del centro: «È anche per questo che il Municipio ha deciso di chiudere il lungolago alle auto e di prolungare gli orari in cui è riservato ai pedoni» prosegue Bertini. «Ci siamo accorti che le persone in città arrivano lo stesso, e così facendo hanno più spazio e il rischio di affollamenti viene un po’ diluito».
«Trovare il giusto equilibrio in questa situazione è estremamente complicato. Le persone hanno bisogno di uscire, di avere un po’ di svago, ma dobbiamo anche evitare di abbassare la guardia e ritrovarci tra qualche settimana, a livello pandemico, ai piedi della scala e con gli ospedali pieni» aggiunge Bertini. Per questo motivo il Municipio riflesse se sia il caso di riproporre le attività di animazione del lungolago, viste lo scorso fine settimana, che automaticamente creavano momenti di affollamento. Sia Borradori che Bertini affermano che, in vista della Pasqua e del possibile pienone, il tema sarà da rivalutare.