Un centinaio di autogestiti si è dato appuntamento su Piazza Luini per una nuova assemblea pubblica.
La situazione è al momento tranquilla, con la polizia, presente sul lungolago, che per ora si limita a controllare il ritrovo da lontano.
LUGANO - Gli occupanti (con l'avviso di sfratto) dell'ex Macello hanno deciso di sostare questo pomeriggio davanti al Lac. Un centinaio di autogestiti si sono infatti dati appuntamento alle 15.00 in Piazza Luini per effettuare una nuova assemblea pubblica all'aperto, dopo quella che avevano organizzato lo scorso 20 marzo presso la Foce.
Tema centrale è naturalmente il prospettato sgombero imposto dal Municipio di Lugano. Sgombero che è naturalmente inviso dagli autogestiti del CSOA che con uno striscione hanno di nuovo ribadito la loro intenzione a rimanere nello stabile dell'ex Macello. «Che sia una rosa o un mattone, difendiamo l'autogestione. Il Molino non si tocca», si può leggere sullo stendardo esposto davanti al Lac.
La situazione, come riferito da "La Regione", è al momento tranquilla, con la polizia, presente sul lungolago, che per ora si limita a controllare il ritrovo da lontano.