Ha avuto luogo oggi a Lugano l'assemblea generale dell'associazione Swiss Deluxe Hotels
LUGANO - Trentanove alberghi a cinque stelle elvetici si sono dati appuntamento all'Hotel Splendide Royal di Lugano. Negli spazi della struttura luganese ha infatti avuto luogo oggi l'assemblea generale degli Swiss Deluxe Hotels.
Un incontro in cui le parole d'ordine sono state creatività, innovazione e costanza: è così che l'associazione torna a guardare al futuro turistico con cauto ottimismo. Così come per tutto il settore, l'anno appena trascorso ha rappresentato una grande sfida, facendo registrare un fisiologico calo di fatturato e pernottamenti a causa delle restrizioni in materia di viaggi internazionali.
Secondo i dati presentati in assemblea, gli Swiss Deluxe Hotels hanno registrato un calo del 42.2% durante il 2020, mentre il mercato interno, in controtendenza, ha registrato il 6% in più di prenotazioni, che corrisponde al 52% della quota di mercato totale. Complessivamente, l'industria alberghiera in Svizzera ha chiuso l'anno della crisi globale in misura simile - vale a dire con meno 40% - mentre i restanti hotel a 5 stelle in Svizzera hanno sofferto ancora di più (-47.2%). Il fatturato totale del gruppo è diminuito del 28% assestandosi su 1,14 miliardi di franchi.
«È d’obbligo – spiega Giuseppe Rossi, general manager dello Splendide e membro del consiglio di Swiss Deluxe Hotels, citato in una nota – analizzare i dati non certo positivi che abbiamo registrato nel 2020, ma è anche giusto sottolineare l’importanza del turismo interno che, in parte, ha sopperito alla mancanza di ospiti internazionali. Molti svizzeri hanno riscoperto le mete nazionali, tra cui la nostra splendida Lugano, e questo fa ben sperare per il futuro perché abbiamo lavorato costantemente alla fidelizzazione, nonostante il periodo così complicato. Detto questo, ci auguriamo di veder tornare molto presto i turisti stranieri che sono importantissimi per la nostra destinazione».