L’opera lirica di Verdi andrà in scena dal 2 all'8 settembre al LAC.
A Lugano tona l'opera lirica. Dopo il grande successo di quattro anni fa con il Barbiere di Siviglia, il melodramma torna sulle rive del lago con La traviata di Giuseppe Verdi. L'opera andrà in scena da venerdì 2 a giovedì 8 settembre al LAC e porta la firma in regia di Carmelo Rifici, direttore artistico del LAC. A dirigere le musiche ci sarà il Maestro Markus Poschner, alla guida dell’Orchestra della Svizzera italiana, di cui è direttore principale.
Si tratta di una coproduzione LAC Lugano Arte e Cultura e Orchestra della Svizzera italiana, in collaborazione con Lugano Musica. Un allestimento importante in cui Rifici sceglie di farsi accompagnare dalla squadra di lavoro che lo ha affiancato ne Il barbiere di Siviglia.
«Ascoltando la musica di Verdi e rileggendo attentamente il libretto è difficile non notare che la protagonista, per troppi anni legata al ruolo di prostituta, in realtà sia semplicemente una donna sfortunata e illusa dalla vita e dall’amore. […] nella nostra Traviata» ha dichiarato Carmelo Rifici presentando oggi alla stampa l'intera produzione.
Grande entusiasmo da parte del direttore Markus Poschner: «Con il nostro progetto per me si realizza un sogno. L’Orchestra della Svizzera italiana è l’orchestra perfetta per questa che è l’opera più intima di Giuseppe Verdi, ricchissima di colori e molto vicina al mondo cameristico, così come il LAC, con le sue dimensioni e caratteristiche acustiche, è probabilmente il luogo più adatto per ospitare la messa in scena di questo capolavoro».
I biglietti, che possono essere acquistati sul sito del LAC, oscillano tra gli 89.- e i 159.-. Troppo cari? Una scelta della Città per pochi eletti? Ci pensa il Municipale Roberto Badaracco, Presidente LAC Lugano Arte e Cultura, nel video di Tio/20 minuti a sgomberare il campo dalle polemiche: «È un’opera per tutti. Un evento eccezionale a costi contenuti. Chi conosce la realtà delle opere liriche saprà che nel mondo le opere liriche costano tantissimo, spesso con biglietti fuori da ogni limite. Al LAC per un prezzo tutto sommato adeguato c’è la possibilità di godersi uno spettacolo eccezionale per il Ticino».
I protagonisti
Quali nomi della lirica saliranno sul palco del LAC? La soprano Myrtò Papatanasiu sarà nel ruolo di Violetta Valéry, il tenore Airam Hernández in quello di Alfredo Germont. Ci saranno poi il baritono Giovanni Meoni in quello di Giorgio Germont, Sofya Tumanyan veste i panni di Flora Bervoix, Michela Petrino interpreta Annina, Lorenzo Izzo dà voce a Gastone, Visconte di Létorières. Davide Fersini è il barone Douphol, Laurence Meikle è il marchese d’Obigny. Il Coro è diretto da Andrea Marchiol.